Canton: “Al Maroni Day vengo anch’io”.

L'incontro leghista mercoledì al teatro Apollonio sarà una kermesse maroniana contro il cerchio magico? Il segretario provinciale spera di no e annuncia che lui vorrebbe esserci (salvo impegni)

«Mercoledì sera a Varese vorrei essere presente, se non sarò trattenuto da altri impegni. Ho letto quello che è stato scritto su questo incontro e sono d’accordo con i temi della serata». Maurilio Canton (foto), segretario provinciale della Lega (che i maroniani considerano un avversario organico al cerchio magico) annuncia che gli piacerebbe essere presente al Maroni day di mercoledì prossimo. Il segretario ieri sera ha parlato con Umberto Bossi, proprio mentre Roberto Maroni stava andando in onda nel salotto di Fabio Fazio. Non si sa che cosa si siano detti ma il rischio, per il partito, è che la kermesse di Varese diventi un’incoronazione ad personam per Roberto Maroni, il colonnello leghista che per la prima volta nella storia del Carroccio ha disobbedito a un ordine di Bossi (il divieto di tener comizi), e ne è uscito vincitore (Bossi ha revocato il divieto). Certo, la versione ufficiale del partito è un’altra. E cioè che lo stesso Bossi non era al corrente di questo divieto imposto e che presto il senatùr e Maroni terranno un comizio insieme.
Canton – che non è certo uno dei sindaci "maroniani"  che domenica mattina avevano annunciato davanti alle telecamere della Rai il loro appoggio all’ex ministro – si muove su questa direttrice: evitare lo scontro diretto, richiamare tutti a tenere bassi i toni. Ma sarà difficile, dopo quello che è accaduto. I pasdaran maroniani sono galvanizzati, e ritengono sia arrivato il momento di alzare la testa. (nella foto, il sindaco di Varese Attilio Fontana e l’onorevole Maroni)
Il cerchio magico è ammesso alla festa? «Posto che non conosco né maroniani, né cerchi magici – osserva Canton – spero che ogni leghista sia il benvenuto, e credo che sarà così. Io non ho alcun problema e se posso ci sarò, ho solo un intoppo tecnico perché come segreteria provinciale abbiamo tanti impegni in questi giorni, in vista della manifestazione di Milano del 22 gennaio. Il mio augurio è che anzi, la serata di mercoledì, sia proprio un ulteriore volano della presenza della Lega Nord di Varese alla manifestazione di Milano. Il messaggio però mi è sembrato chiaro, si parlerà della nostra libertà, della Padania, dell’indipendenza, del contrasto al governo Monti». Canton non ha visto Maroni su Raitre ma ha letto i giornali: «L’impressione che ho avuto? Ottima. Non so se sia stato colpito da una fatwa o meno…su questo non so proprio cosa dire…se bisogna fare i congressi li faremo».
La manifestazione sta diventando sempre più attesa, tanto che questa mattina Bobo ha annunciato dalla sua pagina di facebook che ha prenotato il teatro comunale Apollonio, 1200 posti, perché le adesioni stavano diventando troppo numerose per contenere tutti al teatrino Santuccio. Saranno presenti il sindaco Attilio Fontana, la sezione cittadina, il presidente della provincia Dario Galli, il senatore Fabio Rizzi, insomma tutti i big locali vicini all’ex ministro. E se venisse anche Bossi in persona? Sarebbe da “libro cuore”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Gennaio 2012
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