Elezioni, spunta la lista civica “Partecipare insieme”
Un nuovo soggetto politico, il cui coordinatore è Sergio Beghi, si presenterà alle prossime elezioni di primavera “per superare il vecchio concetto di destra/sinistra, laico/cattolico”
“Partecipare insieme” è la nuova lista civica che parteciperà alle prossime elezioni amministrative di Tradate. I responsabili della lista civica, il cui coordinatore è Sergio Beghi, mentre il portavoce è Carlo Tognola, spiegano così la scelta di questa nuova forza politica indipendente: «L’idea di questa iniziativa parte dalla richiesta di rinnovamento, delle persone e della politica a tutti i livelli, che a gran forza si leva dalle donne e dagli uomini di oggi. Abbiamo pensato una lista civica trasversale, che vuole superare il vecchio concetto di destra/sinistra, laico/cattolico, ma che si propone come punto d’unione tra le forze che condividono la visione di una politica dei e per i cittadini».
La nuova lista ha già aperto una pagina Facebook dal nome Partecipare insieme Tradate ed anche un blog «attraverso il quale intendiamo dare spazio alle domande e alle considerazioni che ciascuna e ciascuno vorrà porre; daremo inoltre il via a dei sondaggi su argomenti dell’attualità cittadina, a cui si potrà liberamente partecipare, per contribuire alla costruzione del comune percorso amministrativo. Il Primo sondaggio sarà lanciato il 10 gennaio 2012».
«Ci proponiamo in alternativa a una politica urlata e fatta di slogan – concludono i responsabili che non fanno per ora riferimenti al candidato sindaco o altri nomi della lista -, che si dimentica e si allontana dai problemi concreti quotidiani: per questo motivo la nostra presenza riparte dai cittadini, dalle persone e dalle famiglie, dalle donne e dagli uomini che vivono in Tradate: stiamo pensando al coinvolgimento attivo di tutte le realtà cittadine alle decisioni e ai provvedimenti amministrativi; stiamo pensando a una politica trasparente e comprensibile dalle persone; stiamo pensando a una Tradate in cui ciascuno si possa integrare e, insieme, proiettarci nel futuro; stiamo pensando a una città libera e solidale con i problemi e le realtà di oggi, perché anche noi siamo e saremo cittadini tradatesi».
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