Il PdL boccia la gestione della cultura: “Sul teatro hanno fatto marcia indietro”

«Ci dicano il giorno in cui l’amministrazione comunale si riterrà finalmente responsabile del governo della città». Alessandro Petrone, ex presidente della commissione cultura per il PdL (a sinistra nella foto con il capogruppo Massimo Bossi), boccia su tutta la linea l’operato dell’amministrazione di centrosinistra nei primi sei mesi, ma soprattutto boccia l’operato nel settore culturale: «Il panorama è desolante sull’intero discorso culturale: noi condanniamo fortemente la linea dell’amministrazione comunale, ha saputo solo distruggere, senza proporre alcunché se non l’ordinaria amministrazione». In questo, il PdL cittadino rimane fedele all’idea che la Fondazione Culturale si potesse ancora salvare, facendosi carico dei debiti e portando avanti «una forte azione di revisione della direzione presa dalla dirigenza». Quanto al resto, «nulla – dice Petrone – è stato proposto di nuovo»: bene Duemilalidri, «ma era già rodata», mentre sulla ripresa dell’attività al Condominio «abbiamo letto di flop sulla stampa locale». Del trasferimento della biblioteca a Palazzo Minoletti, «non si sa più nulla», così come della «pedonalizzazione di Piazza Garibaldi, dove sovente si assiste a parcheggio selvaggio, in particolare la sera». E ancora secondo l’esponente del centrodestra "azzurro" ci sarebbe da preoccuparsi per il futuro del MAGa: «vediamo all’orizzonte l’idea di un forte ridimensionamento».

Dalle previsioni per il futuro al presente: Petrone commenta anche l’affidamento del Condominio (fino alla stagione 2012/2013) ad Albachiara Spettacoli di Miguel Dell’Acqua, legato alla gestione del Teatro di Varese. Il giudizio è molto netto: «La scelta della collaborazione con Teatro di Varese, che a detta di tutti è stato sempre una marcia indietro, è un ulteriore segnale che l’amministrazione ha innestato la prima, dove prima si andava in quarta». E spiega ancora che comunque il PdL controllerà le procedure del bando e le offerte presentate.