Leggere la carta d’identità di un uovo

I numeri stampati sull'uovo sono la sua carta d'identità. Ecco come leggerla anche per capire da quale tipo di allevamento arriva

Ogni uovo ha la sua carta d’identità. Secondo la normativa in vigore, le uova in commercio, oltre all’etichettatura che ne dichiara la categoria e ne consente la cosiddetta tracciabilità, devono essere identificate anche in base al metodo di allevamento, per rendere chiaro al consumatore in quali condizioni di vita siano state tenute le galline ovaiole che le hanno deposte.
Dal 2004 il sistema di etichettatura prevede che sul guscio di ciascun uovo sia timbrato un codice alfanumerico con, nell’ordine: un numero che indica la tipologia di allevamento; una sigla per lo Stato di produzione; un numero per il comune di allevamento e la sigla della provincia di appartenenza; un codice relativo al nome e luogo dell’allevamento di deposizione; la data di scadenza. Il numero che identifica il tipo d’allevamento è: 0 per la produzione biologica; 1 per quella all’aperto; 2 a terra; 3 in gabbia.

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Pubblicato il 25 Gennaio 2012
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