“Note di scena” sfida la crisi, anche per il suo pubblico
Un cartellone ricco di iniziative che, da gennaio a maggio, proporranno ai varesini spettacoli di musica, teatro e cinema nonostante il "duro periodo". Il primo appuntamento è per giovedì 9 febbraio
Una rassegna che sfida la crisi e che vuole esserci per il suo pubblico. “Note di scena” torna anche quest’anno con un cartellone ricco di iniziative che, da gennaio a maggio, proporranno ai varesini spettacoli di musica, teatro e cinema nonostante il "duro periodo". «Quando abbiamo preso in gestione, cinque anni fa, il Cinema Teatro Nuovo sapevamo che la strada sarebbe stata in salita – spiega Giulio Rossini di Filmstudio’90 (nella foto) -. Oggi lo è ancora di più perché tutto il comparto dello spettacolo dal vivo è in crisi. Crediamo però, sia importante continuare a proporre strade nuove, più impegnative e stimolanti, per chi crede nella forza delle idee, della ricerca, del pluralismo dell’offerta. Questo è importante anche per i nostri spettatori, quelli che si fidano di noi e ci seguono da sempre. Quello di quest’anno è un cartellone bello e variegato, forse il più bello tra tutte le rassegne di “Note di scena”». Il sipario del Teatro Nuovo di Viale dei Mille si aprirà quindi giovedì 9 febbraio per ospitare lo spettacolo della Piccola Orchestra Apocrifa di Giorgio Cordini, chitarrista che ha lavorato per anni con De Andrè, dal titolo “La buona novella”. Si passerà poi allo spettacolo del Teatro Elidan dal titolo “Macbeth, viaggio nelle nebbie” di Daniele Brajuka che, oltre a proporre il teatro d’autore lucido e tagliente, sottolinea ancora una volta la rete di collaborazioni che lavorano ad una rassegna come “Note di scena”. Sarà infatti l’organizzazione del “Black&Blue Festival” a portare il 23 febbraio il concerto di Veronica & Red Wine Serenaders mentre il 9 marzo arriva la musica celtica con Anna Massie e il Maggie Macinnes Duo (in apertura gli Insubres). Il cinema arriva invece con il film “La Via del ring” per riflettere sulle potenzialità di uno sport apparentemente troppo fisico e virile (il 22 marzo) ma anche con “Mediterraneo Bollente” del regista varesino Eugenio Manghi (in programma per il 24 maggio) e capace di affrontare le tematiche ambientali. Musica anche con Kepa Junkera, uno dei più grandi musicisti folk che arriva in città il 12 aprile. Peppe Voltarelli arriva per la musica d’autore il 10 maggio (seguirà la proiezione del film “La leggenda di Tony Vilar”. L’ultimo appuntamento invece è con lo spettacolo “Il resto è silenzio- Requiem di Falcone e Borsellino” per la regia di Serena Nardi e con gli alunni della scuola Giorni Dispari Teatro e Scuola del Teatro Nuovo.
Per informazioni www.filmstudio90.it
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