Qual è la condizione delle società sportive malnatesi?

La domanda è stata posta da Marco Damiani, tramite una lettera alla redazione di Varesenews; la risposta arriva dall'Assessore alla cultura e allo sport Maria Croci

Marco Damiani, nipote dell’ex sindaco Sandro primo sostenitore dello zio nelle scorse elezioni amministrative, scrive alla redazione di Varesenews ponendo alcune domande sulla situazione delle società sportive sul territorio comunale malnatese all’attuale amministrazione; queste le sue parole:

«È ingiustificabile che ci sia il rischio com’è stato recentemente ipotizzato che alcune delle società sportive sul nostro territorio debbano chiudere o restringere il loro servizio lasciando a casa i propri iscritti, a causa degli ipotetici tagli che l’amministrazione comunale avrebbe in mente. Si tratta di un’idea folle e azzardata, con delle conseguenze molto gravi. Ci si aspetta che non sia mai messo in discussione lo sport e le attenzioni che le società sportive cittadine richiedono per svolgere nella maniera più efficace il progetto educativo, sportivo e di allenamento psicofisico su ogni ragazzo iscritto. Non si può inoltre non considerare che lo sport sia anche opportunità di aggregazione e socializzazione, secondo dopo alla scuola, aspetti fondamentali per favorire il benessere individuale di ogni persona: atleta, spettatore e genitore che sia. In campagna elettorale l’attuale giunta ha sminuito quanto fatto dalla passata amministrazione ricordando i progetti del palaghiaccio e della piscina, arenati dopo le note vicende politiche che hanno portato al cambio di amministrazione. Ho però il ricordo di un Sindaco e di un’intera giunta che per dare un messaggio chiaro nell’impegno per lo sport cittadino, che si è messo nei panni di giardiniere e ha tagliato l’erba ai campi sportivi. Solo un contorno a tutto ciò che si era concretamente fatto in passato, dall’apertura del palazzetto in via Gasparotto (nella foto in alto), si è coordinato e sono state create le condizioni per la fondazione della polisportiva che ogni anno amplia le proprie offerte sportive. C’è stato anche un impegno più oneroso sulle strutture, ristrutturando il tetto della palestra di via Libia, sono state ristrutturate le tribune del campo sportivo in via Milano, oltre che assicurarci la creazione di quelle nel campo da baseball dopo aver costruito gli spogliatoi. Chi punta ad essere il Sindaco dei bambini, oltre alle parole, dove li lascia i fatti? A nome, dunque, di ogni atleta e delle numerose famiglie che frequentano gli appuntamenti sportivi cittadini, chiediamo che l’amministrazione faccia un passo indietro rispetto ai dubbi lasciati e garantisca quanto necessario a tutte le società e associazioni impegnate per favorire lo svolgimento delle attività sportive dirigendo le proprie scelte su questa direzione. Le esigenze delle società sportive non rappresentano e non sono mai state un ostacolo insormontabile per un bilancio di un Comune come Malnate. Si tratta semplicemente di scelte politiche che l’amministrazione compie secondo le sue priorità. E che lo sport sia una priorità per i bambini, lo sappiamo tutti anche senza che lo dicano i risultati di una consulenza da centomila euro totali che la giunta ha approvato nel corso dell’ultimo consiglio comunale.

La risposta riguardo i dubbi e le considerazioni a Marco Damiani è di Maria Croci, assessore alla Cultura e allo sport del Comune di Malnate: «L’attuale Amministrazione è cosciente e fiera di avere sul territorio la presenza di numerose associazioni che svolgono, oltre che una funzione sportiva, una funzione sociale ed educativa importantissima. La nostra attenzione è alta e lo dimostra il fatto che cerchiamo di essere presenti ad ogni manifestazione proprio a conferma di quanto detto». «Abbiamo rinnovato – continua l’Assessore – le convenzioni confermando gli spazi e riservandoci un tempo di valutazione visto la situazione economica e tributaria molto complessa. Ci auguriamo ,al più presto, di completare il rinnovo di tutte le convenzioni».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Gennaio 2012
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