Sel: “Pgt, un balletto indecente”
La posizione di Sinistra ecologia e libertà sulla stesura del nuovo Piano di Governo del territorio
Il 31 dicembre prossimo è il termine ultimo per approvare il Piano di Governo del territorio (PGT), ma la maggioranza PDL-LEGA del Comune di Varese non è ancora riuscita a presentare (nelle sedi preposte) neppure uno straccio di idea.
Se tuttavia nelle sedi istituzionali il silenzio regna sovrano la loquacità di leghisti e pidiellini dilaga sui mezzi di informazione. Da parecchi mesi infatti siamo costretti ad assistere ad una polemica aspra e senza esclusioni di colpi tra i due partners di maggioranza. L’attacco concentrico rivolto contro l’assessore Binelli è ampiamente giustificato: se sul PGT, strumento strategico di programmazione urbanistica, siamo ancora al punto di partenza è evidente la responsabilità del titolare dell’assessorato preposto a redigere il piano.
Ma sarebbe limitato ridurre il problema ad una semplice responsabilità individuale. In realtà ciò che viene occultato nella polemica mediatica di questi mesi è un dato ben più grave: lo stato confusionale della maggioranza sulle linee, gli indirizzi e le scelte concrete che avrebbero dovuto accompagnare l’elaborazione del piano.
Nel prossimo Consiglio Comunale si discuterà sostanzialmente del crono programma, ovvero del calendario da rispettare per giungere in tempo al fatidico 31 dicembre.
Era ora! Ne prendiamo atto con soddisfazione.
Ma, per favore, risparmiataci di far passare per evento straordinario un calendario di impegni ormai ineludibile e che, se non rispettato, porterebbe alla decadenza del PRG vigente e quindi all’assenza di un qualsiasi strumento di programmazione urbanistica. Tuttavia, a questo punto, è legittimo dubitare della “qualità” di un prodotto che ci si appresta a confezionare in pochi mesi.
Ma chi non si lascia abbindolare dal balletto indecente del dibattito a mezzo stampa dovrebbe anche riflettere sul fatto che la mozione presentata da alcuni consiglieri del PDL rappresenta – forse a loro insaputa – la clamorosa conferma del bilancio fallimentare su uno dei temi più rilevanti della vita amministrativa. Un fallimento che non riguarda un solo assessorato, ma l’intera maggioranza.
LEGA e PDL dovrebbero avere il coraggio di spiegare come mai si è giunti a questo punto evitando di agitare la penosa foglia di fico dei “ritardi tecnici” o della scoperta, purtroppo tardiva, della tempistica.
A LEGA e PDL vogliamo ricordare che il Piano Operativo approvato nel settembre del 2008 stabiliva “entro sei mesi” (cioè entro marzo 2009) la consegna della prima bozza di piano ed entro un anno e mezzo (cioè entro marzo 2010) la versione definitiva di tutti gli elaborati utili all’adozione del piano.
Per quali ragioni tali scadenze non sono state rispettate?
Se il ritardo fosse davvero attribuibile alla Società e ai professionisti incaricati come mai non sono state applicate tempestivamente le penalità previste contrattualmente, né – quando tutto appariva ormai compromesso – si è provveduto a rimuoverli dall’incarico?
L’Assessore Binelli, tramite Luisa Oprandi, ha chiesto di sapere se tra i gruppi del centrosinistra “esiste la disponibilità a lavorare in modo costruttivo sul PGT”. Il Segretario cittadino della Lega Pinti con una dichiarazione alla stampa afferma che “aprire la discussione con l’opposizione è utile per verificare la possibilità di una condivisione che vada oltre la maggioranza”.
Anche se nei mesi scorsi non avevamo mai avvertito tanta disponibilità al confronto non possiamo che prenderne atto positivamente della novità riservandoci di verificare la coerenza tra parole e fatti.
Tuttavia, per evitare eventuali equivoci, qualche avvertenza ci pare opportuna:
– a noi piace il confronto alla luce del sole e nelle sedi preposte;
– il confronto è utile e trasparente quando avviene nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione;
– per confrontarsi bisogna disporre della materia prima (ad oggi inesistente).
Sono queste le condizioni minime per evitare di scadere in un gioco politicista che a noi di Sinistra Ecologia Libertà non interessa per nulla.
Se Lega e Pdl hanno delle idee le espongano. Noi faremo la nostra parte seriamente nell’interesse di Varese e dei suoi cittadini.
Eleonora Martinelli, Segretaria Cittadina di Sinistra Ecologia Liberta
Rocco Cordì, capogruppo consiliare di SEL
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Papi57 su In consiglio comunale Guido Bonoldi difende il DG della Sette Laghi Micale e spiega le criticità
gokusayan123 su Si aspettava il tecnico delle bombole invece in casa è entrato il ladro truffatore: è successo a Malgesso
principe.rosso su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
PaoloFilterfree su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
gokusayan123 su Gassman: "Togliete il nome di mio padre dal teatro di Gallarate che ha ospitato i nazifascisti"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.