Treno raschiaghiaccio e squadre d’intervento: il piano-neve delle ferrovie
Trenord e i gestori delle due reti di FS e FNM hanno previsto diversi gradi d'intervento, a seconda del volume delle nevicate
Arrivano gelo e neve e i pendolari guardano con preoccupazione al rischio di ritardi e blocchi a causa del maltempo. E anche Trenord e i gestori delle due reti ferroviarie (FS e FNM) hanno rivisto e verificato il "piano-neve" che dovrebbe garantire la regolarità del traffico dei treni.
Prima contromisura è il riscaldamento degli scambi quando c’è rischio di ghiaccio, con appositi apparati installati per evitare il blocco dei deviatoi (il termine tecnico corretto per indicare appunto gli scambi). Ci saranno anche più squadre di manutenzione destinate ad intervenire in caso di guasti agli scambi.
Oltre agli scambi, l’altro vero punto debole delle linee ferroviarie è la linea aerea di alimentazione, i cavi che portano la corrente elettrica a 3000 volt. Come contromisura, è previsto l’uso di un treno raschiaghiaccio che si muoverà al mattino molto presto, prima dell’inizio del servizio, percorra ogni singola linea per ripulire dal ghiaccio che si è formato sui cavi: le locomotive impegnate in questo servizio sono dotate di uno speciale pantografo rinforzato (il pantografo è "l’archetto" che prende corrente dal filo aereo). Inoltre – specifica l’ufficio stampa di Trenord – verrà spruzzato anche una antigelo sul cavo, per evitare la formazione successiva di ghiaccio. Tutto per evitare il blocco della corrente elettrica, che due anni fa portò persino ad utilizzare sulla Milano-Varese treni Diesel "dirottati" dalle linee della Brianza non elettrificate.
Quanto alle contromisure generali del sistema, è previsto un potenziamento dei turni del personale, anche con turni di reperibilità aggiuntivi, e la preparazione dei convogli con un anticipo superiore a quello previsto nelle giornate ordinarie. In caso di presenza di neve in quantità, ci saranno ulteriori squadre di tecnici impiegati per il ripristino delle linee. E se proprio il maltempo fosse particolarmente inclemente e ci fossero nevicate fortissime tali da imporre il blocco della circolazione (evento decisamente raro, ma possibile), è previsto l’uso di un treno spazzaneve, accoppiato all’uso di mezzi meccanici anfibi strada/rotaia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Ganna su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Baffetta su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Fabrizio Tamborini su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Alessandro Zanzi su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.