Yahoo guarda la tv con voi

Nel Nevada, con la seconda tappa, prosegue il viaggio della delegazione italiana guidata dal professor Marco Astuti nella Silicon Valley

 ces las vegasLas Vegas – Nevada è qui che prosegue il viaggio della delegazione italiana. Questa città conosciuta in tutto il mondo per i numerosi divertimenti  e i favolosi spettacoli di varietà, ha un incredibile centro congressi che, tra le altre cose, ospita ogni anno il Consumer Electronic Show (CES) la fiera internazionale più importante per l’elettronica di consumo.

Le procedure burocratiche procedono spedite ed alle nove siamo già nella struttura. La fiera si estende su più edifici, oltre ai tre padiglioni interni che fanno parte del centro congressi, molti espositori occupano anche alcuni hotel vicini e anche un hotel sulla “Strip”, la più conosciuta strada di questa città.
Gli espositori della fiera sono davvero di ogni tipo, sia va dai grandi produttori quali Sony, Panasonic, Canon etc.,  alle catene di distribuzione (Fesco, Alibaba, etc.), oltre a tutti quei piccoli e grandi produttori e distributori che si occupano di accessoristica legata all’elettronica. Tutti i settori dell’elettronica sono compresi: audio (dalle cuffie agli impianti audio delle automobili), video (dai mini proiettori grandi quanto un portafogli ai megaschermi in 3D) Samsung uscirà a breve sul mercato con un televisore trasparente ed una tecnologia avanzatissima, informatica (con computer sempre più performanti, sottili ed interattivi). Ma parlando di elettronica non si può non parlare di software, applicazioni e motori di ricerca. Infatti non mancano certo Microsoft, Google, Yahoo, e alte software house più o meno famose.
La prima impressione che abbiamo avuto visitando i padiglioni dedicati alle grande aziende è stata che esse stanno puntando principalmente su due temi “smart” e “eco”: il primo grazie a miglioramento delle prestazioni e integrazione delle funzioni, il secondo legato all’ecocompatibilità. 
Durante la giornata abbiamo avuto modo di incontrare alcune aziende leader nel loro mercato. È stato il caso di 3M che con una tecnologia davvero innovativa, per quanto riguarda i touchscreen, proporrà presto sul mercato degli schermi che danno la possibilità di poter eseguire due o più operazioni diverse contemporaneamente.
Abbiamo quindi incontrato Yahoo che in un incontro preventivamente organizzato, a guidarci nei meandri di Yahoo è stato il nostro connazionale Max Lanfranconi che da qualche anno vive e lavora per Yahoo nella Silicon Valley. Max ci ha parlato dei miglioramenti della sua connected TV ovvero di una interazione tra la tv che normalmente ci arriva in casa  (analogica, digitale o satellitare) e internet. Il motore creato da Yahoo è in grado di ascoltare la TV che state guardando e di proporvi contenuti  ad esso relativi. Questi contenuti possono essere di diverso tipo filmati, audio, testi, etc. Alcune Tv sono già “Ready” per questa tecnologia per tutte le altre Yahoo, così come le altre case costruttrici di televisori si stanno attrezzando per creare un adattatore per connettere la TV a internet.
Incontriamo anche Sony che ci presenta alcuni prototipi e prime “release” per quanto riguarda i video e la connettività tra gli stessi. Durante questa visita abbiamo visto televisori di ogni dimensione, ma in particolare ci siamo soffermati su alcuni prototipi di televisori 3D. I televisori 3D sono presenti sul mercato già da un paio di anni, ma hanno sempre avuto bisogno di occhiali (attivi o passivi) per essere visti correttamente. Per vedere questi tv 3D non serve alcun tipo di occhiali. La sfida tecnologica in questo senso sarà di rendere visibile correttamente l’immagine dal maggior numero possibile di angolazioni.
Alla sera Google ci fa rilassare un po’ invitandoci a uno spettacolo di musica travolgente, ma dopo un po’ corriamo in albergo perche gli occhi si chiudono e domani ci aspetta un’altra giornata di fuoco.

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Pubblicato il 11 Gennaio 2012
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