Cava Italinerti, il Comune ribadisce il no

Il sindaco di Varese, Attilio Fontana e l’assessore alla Tutela Ambientale Stefano Clerici incontreranno domani a Milano l’assessore all’Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi «per chiedere che la Regione si esprima al più presto sulla cava Italinerti, ex Coppa, dopo le prese di posizione del territorio». Il Comune ribadirà il suo fermo no alla riapertura, chiedendo lo stralcio da piano cave e ricordando le prese di posizione non solo del Comune di Varese, ma anche del Comune di Cantello, della Provincia, delle associazioni e dei residenti. «Anche Varese infatti è coinvolta – ha precisato Clerici – trovandosi in quella zona le falde acquifere che servono la nostra città. Vediamo la risposta della Regione, dopo la sospensiva del Tar: siamo pronti ad andare in consiglio comunale con un ordine del giorno per ribadire la nostra volontà». Il sindaco ha espresso ancora una volta la ferma volontà del Comune di Varese. «Come amministrazione varesina abbiamo condiviso sin da subito i timori espressi dal Comune di Cantello: oltre alle gravi conseguenze per il paesaggio comunque percepibili da varie zone della città, l’area  di escavazione è interessata da una falda acquifera importantissima, grazie alla quale Aspem è in grado di soddisfare la maggior parte del fabbisogno di acqua potabile di Varese. Come infatti evidenziato dai tecnici di Aspem i rischi connessi all’intervento sono elevati, aumentando le possibilità di contaminazione della falda. Continuiamo nella nostra battaglia per assicurare la massima tutela degli interessi pubblici, della salute dei cittadini».