Chiude anche l’asilo nido: “Siamo sconcertati”

Minoranze sul piede di guerra dopo la comunicazione data al comitato di gestione dell'asilo nido. I membri di Obiettivo Comune: "Preoccupati anche dagli sviluppi del Pgt"

La notizia circolava da un po’ in paese, ma adesso sembra esserci la certezza. Nel corso dell’ultima riunione del comitato di gestione dell’asilo nido di Casciago l’amministrazione comunale ha comunicato la chiusura del nido stesso a partire dal prossimo anno scolastico, scelta motivata dai costi elevati del servizio per il Comune. A comunicarlo e ad attaccare l’amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Beniamino Maroni (nella foto) sono gli esponenti del gruppo di minoranza “Obiettivo Comune” Stefano Chiesa, Dario Cecchin e Andrea Zanotti: «La cosa lascia sconcertati per la mancanza di comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Casciago sia nei confronti dei genitori degli iscritti che dei cittadini e dello stesso consiglio comunale», attaccano gli esponenti dell’opposizione attraverso il blog casciagonotizie.blogspot.com. Per gli iscritti l’alternativa offerta sarebbe quella di una convenzione con il Comune di Varese per usufruire del nido di Calcinate del Pesce.
 
Non è però solo la questione dell’asilo a spaventare e sconcertare i membri di “Obiettivo Comune”, ma anche il discorso sul Pgt e sul futuro delle scuole del paese alle porte di Varese: «Lo scorso giovedì sera si è parlato di Piano del Governo del Territorio in una riunione pubblica presenti i professionisti incaricati della redazione dello stesso. Una presentazione leggermente accademica sulla "filosofia" del P.G.T. con rinvio a prossime riunioni obbligatorie per legge per gli approfondimenti sugli indirizzi ambientali e paesaggistici senza nessun accenno degli esponenti dell’amministrazione sulle scelte sociali/politiche che vogliono perseguire – a parte qualche vaga risposta alle domande del pubblico – attaccano Chiesa, Cecchin e Zanotti -. Improvvisamente dal giorno dopo sugli organi di stampa si parla di ipotesi di costruzione di un nuovo plesso scolastico in sostituzione degli attuali definiti vetusti e incompleti…Sottolineiamo che la scuola di Morosolo è stata inaugurata nel settembre del 2005 e l’edificio di Villa Valerio, sede delle scuole secondarie, è stato oggetto di consistenti interventi di ristrutturazione in questi anni tanto che da quest’anno la scuola primaria di Casciago vi si è trasferita lasciando la vecchia sede. Ci poniamo il dubbio, i nostri assessori/consiglieri/sindaco hanno le idee chiare delle scelte che vogliono fare per il paese e perchè evitano ripetutamente di comunicare e confrontarsi in pubblico sulle proprie intenzioni?».

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Pubblicato il 21 Febbraio 2012
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