Comuni e servizi sociali. I sindacati dei pensionati in campo per le trattative
Una mappatura su tutti i comuni della provincia per verificare e concordare i servizi sociali alle fasce più deboli della cittadinanza. Un lungo calendario di incontri che toccherà tutte le 141 amministrazioni varesine
Una mappatura su tutti i comuni della provincia per verificare e concordare i servizi sociali alle fasce più deboli della cittadinanza.
Le sigle dei sindacati dei pensionati uniti, Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, stanno per cominciare un lungo calendario di incontri che toccherà tutte le 141 amministrazioni comunali della provincia di Varese per sondare di persone lo stato delle risorse a disposizione dei comuni per i servizi sociali e per cercare un’intesa con gli amministratori su alcuni punti dai quali non si può prescindere per assicurare i bisogni dei cittadini più deboli, pensionati in primis.
Stamattina, venerdì 24 febbraio presso l’istituto De Filippi, i sindacati hanno tenuto un incontro unitario proprio per discutere insieme agli iscritti una piattaforma comune da presentare al vaglio delle amministrazioni comunali.
L’impostazione del sindacato parte dal presupposto sul panorama di crisi economica che sta attraversando il paese. In particolare per quanto riguarda la stretta dei finanziamenti statali che nel 2012 metterà a dura prova le amministrazioni locali. La paura del sindacato è che i tagli possano compromettere non solo gli investimenti sul sostegno al sociale, ma che possano addirittura diminuire i servizi già esistenti.
Il calendario di incontri messo in programma servirà proprio per una “negoziazione sociale territoriale” su tutto il territorio provinciale. I sindacati discuteranno con gli amministratori sui valori di spesa destinati nei bilanci al settore sociale; sui servizi, anche di trasporto e sostegno, messi in campo nei comuni; sulla valutazione dell’adeguatezza dei medesimi rispetto ai bisogni della collettività; e la richiesta di una puntuale verifica sull’evasione fiscale per una equa partecipazione alla spesa per i servizi.
Delicato ed importante sarà anche il tema delle tasse e delle tariffe ai cittadini. I tagli statali, oltre anche all’aumento dell’imposizione nazionale, imporanno anche nelle realtà comunali l’aumento delle tariffe per i servizi, dai trasporti, alla casa ai rifiuti. L’obiettivo dei sindacati è monitorare la situazione e contrattare maggiore equità anche per quanto riguarda i prelievi.
Tutto questo è stato presentato stamattina dal segretario dei pensionati Uilp Varese Alfonso Giammarino, dal segretario Fnp-Cisl Roberto Bianchi e dal segretario generale Spi-Cgil Anna Bonanomi insieme al segretario varesino Umberto Colombo.
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