È di Lugano il “mentalista” di Italia’s Got Talent
Federico Soldati vive a pochi chilometri da Varese e studia a Lucerna. I suoi esperimenti al limite tra realtà e finzione lo hanno portato a guadagnarsi la semifinale nello show di Canale 5
Il trucco non si vede e forse nemmeno c’è nelle performance di Federico Soldati. 23 anni, di Lugano, è il giovane "mentalista" la cui esibizione ha lasciato a bocca aperta i telespettatori e i tre giudici di Italia’s Got Talent, tanto da aggiudicarsi il passaggio alla finale del 10 marzo della trasmissione di Mediaset. VareseNews lo ha intervistato cercando di carpire alcuni segreti con la speranza di averlo presto ospite della nostra Web Tv.
Federico, in molti sono rimasti incantati davanti alla tua esibizione. Ma ancor prima di entrare nel dettaglio della tua performance, c’è una curiosità che ti chiediamo di svelare, ossia: che cos’è esattamente un "mentalista"?
«Un mentalista è un prestigiatore specializzato in effetti di natura mentale. In pratica, dietro ad ogni performance, vi è di più di semplici trucchi: i numeri presentati non si basano solo su espedienti da prestigiatore ma quasi sempre vengono mescolati ad abilità reali quali la psicologia, lo studio del linguaggio del corpo, l’intuito, l’induzione e la statistica. Si cerca così di portare il pubblico in un limbo tra realtà e finzione, dove poi spetta ad ogni spettatore decidere dove porre i confini fra i due».
E come si diventa un mentalista? Come hai cominciato?
«Quando ero bambino mio padre mi mostrava spesso dei giochi di prestigio dato che anche lui da ragazzo si era appassionato alla magia per un breve periodo. Per questo motivo mi sono sempre piaciuti i giochi di prestigio e quando all’età di dodici anni ho ritrovato per caso uno dei libri che appartenevano a mio padre la passione si è accesa in un batter d’occhio. Verso i diciassette anni ho poi scoperto di avere una predisposizione caratteriale per il mentalismo e in breve tempo ho adattato la maggior parte del mio repertorio a questa tipologia di spettacolo. Per riuscire in questa transizione è stato molto utile potersi confrontare con altri prestigiatori all’interno del Club Magico dell’Insubria. Questo club raccoglie diversi appassionati di magia del nord Italia e del Ticino che ogni mese si incontrano per migliorarsi e scambiarsi esperienze».
Come è nata la scelta di partecipare al talent show di Canale 5?
«Mi è stato proposto dalla produzione che aveva visto alcuni miei video su YouTube. Inizialmente ero un po’ indeciso se partecipare perché mi era stato spiegato che qualunque fosse l’esito dell’esibizione, essa sarebbe comunque andata in onda. Il rischio di sbagliare e di finire ridicolizzato davanti a tutti Italia, come purtroppo è successo ad altri artisti, era da tenere in considerazione, a alla fine mi sono fatto coraggio è ho accettato di andare ai provini a Roma.
Però è andata bene, stai preparando il nuovo numero?
«Sì, penso di aver scelto il numero definito da proporre nella finalissima di sabato 10 marzo. Fondamentale sarà però anche il sostegno del pubblico che seguirà la trasmissione da casa, dato che la classifica verrà stilata in base al televoto. Spero che tutti quelli che apprezzeranno i miei numeri mi diano una mano votandomi».
Ti ispiri a qualche personaggio in particolare?
«Non a uno in particolare ma a molti. Penso che in questo campo la caratteristica migliore sia la varietà, cioè sviluppare tecniche diverse, sperimentare numeri nuovi e prendere ispirazione dagli artisti che più si avvicinano alla propria personalità. Perché un’esibizione, per risultare credibile ed efficace, deve raccontare qualcosa del protagonista».
Nella vita fai il mentalista a tempo pieno?
«Ci dedico molto tempo ma studio anche giurisprudenza all’Università di Lucerna. Avere un titolo di studio è sempre una garanzia, anche se il mio desiderio è quello di continuare con le mie esibizioni e continuare a meravigliare il pubblico con numeri sempre più originali».
Federico Soldati (www.federicosoldati.com) andrà in onda questo sabato 3 marzo alle 20.40 al programma “A Diabolik piaceva l’insalata” presentato da Matteo Pelli sull’emittente svizzera.
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