Giordano Giglio, quando il gol arriva dalla porta
Il 28enne numero uno dell'Union Villa Cassano ha segnato il gol decisivo domenica scorsa, nel match di Promozione contro l'Olimpia Ponte Tresa: una prodezza nata non per caso
Il goleador che non ti aspetti arriva dalla porta. Nel calcio che conta è successo a pochissimi numeri uno: Michelangelo Rampulla è forse il più noto di questa ristretta categoria, alla quale si devono aggiungere i rigoristi e gli specialisti dei calci da fermo, come il paraguayano Chilavert e il brasiliano Rogeiro Ceni. Ma segnare dalla propria porta è cosa veramente rara, da scrivere negli annali e da raccontare con orgoglio ai propri amici: è successo a Giordano Giglio, 28enne estremo difensore dell’Union Villa Cassano, formazione che milita nel campionato di Promozione. Una prodezza aiutata dal vento, ma comunque una prodezza: «Era il 29’ del primo tempo – racconta il vicepresidente della società cassanese Aldo Polato -. Giordano, che ha un gran lancio sia con le mani che con i piedi, ha preso la palla, l’ha messa per terra e ha calciato prima che arrivasse l’attaccante avversario- La parabola, spinta dal vento, è arrivata dall’altra parte del campo: un nostro attaccante ha fatto velo ed il loro portiere, un po’ fuori dai pali, si è fatto scavalcare. È un peccato non avere trovato il filmato, avrebbe fatto il giro di YouTube».
Il tiro di Giglio ha sorpreso il collega Rinaldi, portiere dell’Olimpia Ponte Tresa, ultimo in classifica, ma avversario battuto solo grazie alla rete del numero uno dell’Union Villa: i vari Colombo, Martucci e nemmeno Mazzupappa su rigore sono riusciti a scardinare la difesa dei tresiani. È stata necessario il gol del portiere di casa per ottenere i tre punti: «I piedi buoni ce li ho sempre avuti, mi piace giocare e da piccolo tiravo anche i rigori – spiega Giordano, fisico alla Peruzzi e passione per un trio di portieri "da urlo" come Casillas, Julio Cesar e Buffon -. Casualmente il venerdì prima del match mi sono divertito con un mio compagno di squadra a calciare da porta a porta: la fortuna e il vento mi hanno aiutato senza dubbio, ma il rinvio lungo è una mia caratteristica da sempre».
Giglio non è nuovo a prodezze del genere: qualche anno fa, nel 2007, segnò dalla porta quando giocava con la maglia del Naviglio Trezzano contro l’Odb Valle Salimbene. Quell’anno la sua squadra venne promossa dalla Promozione all’Eccellenza, cammino che a Cassano Magnago sperano si possa ripetere in questa stagione, e le premesse ci sono tutte (i cassanesi sono primi in classifica con 42 punti, 13 più del Cistellum): «Tutti dicono che questo è l’anno del Cassano – commenta Giglio, diploma da odontotecnico e un lavoro di ripiego per poter sviluppare la propria passione per il calcio -, e il destino sembra andare in quella direzione. Io voglio contribuire e se tutto andrà come deve sono pronto a restare a Cassano: ero qui nel 2009 e sono tornato per il mister Barban e per il presidente Ielmini».
«Forse quest’anno ce la facciamo, speriamo che sia l’anno buono – commenta Polato -. Sono anni che ci proviamo e il presidente Luigi Ielmini (in vacanza in Kenia) se lo meriterebbe proprio. Siamo una bella realtà, con più di 200 ragazzi tesserati: dal ’95, dopo la fusione tra Enal Villa e Polisportiva, l’Union Villa Cassano aspetta la promozione in Eccellenza. Abbiamo anche vinto i playoff due anni fa, ma non ci hanno ripescato: quest’anno proviamo a vincere il campionato, così evitiamo problemi. Peccato che la gente di Cassano non ci segua poi molto, speriamo che questo gol pazzesco ci aiuti».
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