I pakistani varesini festeggiano il compleanno di Maometto
Domenica 19 febbraio l'associazione dei pakistani residenti in provincia di Varese farà una marcia per la pace. "L'integrazione passa dal dialogo tra tutte le comunità"
Grande festa per i pakistani della provincia di Varese: l’Associazione dei Pakistani Varesini (APV) celebra la prossima domenica a Gallarate la festa del Mawlid, la ricorrenza del compleanno di Maometto (Milād an-Nabī in urdu). È la prima volta che viene organizzata questa iniziativa nella nostra provincia, ma in altre città della Lombardia, in particolare Brescia, è ormai diventata una consuetudine negli ultimi anni. «La giornata – spiega Pasha Naeem, presidente provinciale di APV – è la celebrazione della festa del compleanno di Maometto, nato in questo mese del calendario islamico. Abbiamo deciso di organizzare una marcia per la pace, per l’integrazione che stiamo portando avanti anche con le altre comunità di immigrati. Invitiamo tutte le persone a partecipare e a stare con noi, a conoscere la nostra cultura». Il percorso sarà da viale Milano (giardini del cimitero) fino in Largo Camussi, passando anche da via Manzoni e piazza San Lorenzo, dalle 10 alle 12.30. «Ci saranno 300-400 persone, ma se arriveranno ospiti di altre comunità potremo arrivare anche a 500».
Nelle settimane passate la comunità aveva fatto anche richiesta di uno spazio per la preghiera finale, individuato inizialemente in una zona di periferia (palestra di Cedrate), ma la struttura non è stata concessa perché troppo piccola e con uscite di sicurezza insufficienti, hanno spiegato dall’amministrazione comunale. «Ci sono problemi di sicurezza, noi rispettiamo la scelta e speriamo che la prossima volta il Comune trovi anche un posto adatto per iniziative simili, che durano solo un paio d’ore» dice ancora Pasha Naeem (nella foto). «Pensare ad una soluzione sarebbe un passo importante per l’integrazione. Noi ripetiamo comunque che siamo sempre a disposizione quando c’è bisogno per il Comune: prima siamo cittadini dell’Italia e poi membri di una comunità». L’associazione ha contribuito a far partire una scuola d’italiano in collaborazione con Caritas e Ipc Falcone, portandola anche nel rione di Cascinetta, che è quello con grande presenza di famiglie di origine pakistana. Un progetto importante e realizzato non in solitudine, ma in rete con altre realtà e istituzioni: è lo stesso metodo con cui i pakistani di Gallarate hanno collaborato per l’accoglienza ai profughi, per la gestione del ricovero notturno per i senzatetto, per la promozione di tornei che coinvolgono più comunità e nazionalità.
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