Ims: “Grazie a Morandi e Papaleo”
I lavoratori dell’Ims scrivono una lettera aperta agli artisti che hanno amplificato la loro situazione: “Speriamo che le case discografiche ora ci diano lavoro”
Un ringraziamento sincero da parte di tutti i lavoratori della IMS (ex EMI) di Caronno Pertusella, per avere dato voce durante il Festival della Musica Italiana ai lavoratori e alle lavoratrici che per 50 anni hanno prodotto e distribuito i dischi dei più grandi artisti italiani e stranieri e che oggi rischiano di pagare, con il proprio posto di lavoro, gli errori di chi, negli ultimi tempi, ha gestito l’azienda.
I lavoratori e le lavoratrici continueranno il presidio con la speranza che l’appello lanciato da Morandi e Papaleo, venga raccolto dalle case discografiche affinché continuino a rivolgersi alla IMS per la produzione e la distribuzione di CD e DVD, in quanto l’acquirente è interessato a rilevare e i lavoratori, se gli ordini ritornano, sono pronti a ripartire con “la fabbrica dei sogni”come l’ha definita Vasco Rossi.
Grazie Gianni. Grazie Papaleo. Quando vorrete saremo orgogliosi di avervi nostri ospiti al presidio.
Non possiamo non rivolgere un grande grazie a Marcella Bella, Dolcenera e Fabrizio Biggio de “I soliti idioti”, per la sensibilità dimostrata a Sanremo nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici della IMS di Caronno Pertusella, fermandosi a dialogare con noi, facendo proprie le ragioni che ci hanno portato davanti all’Ariston e dandoci forza per andare avanti. E’ scontato che aspettiamo, con grande entusiasmo, un vostro passaggio a Caronno Pertusella per dimostrarvi tutta la nostra gratitudine.
Un abbraccio dai lavoratori e dalle lavoratrici della IMS di Caronno Pertusella.
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