“La base è con Taldone, le oligarchie con Lara Comi”

«Lara Comi è il candidato delle oligarchie, Giuseppe Taldone rappresenta la base». Stoccata del candidato pidiellino alla segreteria provinciale, nei confronti della sua rivale diretta. «Non ha tempo di fare il segretario, ha troppi impegni a Bruxelles. La stimo, ma la sua è una candidatura decisa al pirellone». Taldone risponde al consigliere regionale Giorgio Puricelli che in una intervista a La Prealpina ha affermato che sul territorio non lo conosce nessuno: «Se lui non mi conosce è un problema suo, io sono da anni sul territorio, coordinatore a Luino e assessore. Vuol dire che certa dirigenza non ha contatti con la base. Con queste affermazioni si umiliano i militanti semplici come me che lavorano con impegno da anni». Un altro messaggio va alla base ex forzista: «Non siamo ex An, ma siamo una compagine di persone che vengono anche da Forza Italia. E vogliamo un coordinamento provinciale dove si discusta e dove le scelte non siano calate dall’alto». Taldone chiede un confrionto pubblico con Lara Comi, e propone un campo neutro, quale una redazione giornalistica.
Oggi Taldone ha presentato la sua lista bloccata che sarà presentata al congresso del 4 marzo. Ci sono 8 persone più lui e il viceccordinatore candidato Alessandro Bonfanti. Gli altri candidati sono Stefano Clerici assessore all’ambiente del comune di Varese. Un nome interessante è Peppino Falvo, un gallaratese ex di Forza Italia, commercialista: non ha cariche istituzionali ma conta di portare almeno 300 voti grazie alla sua attività nel Movimento cristiano lavoratori di cui è presidente in provincia e a cui sono collegati patronati aderenti a diverse sigle dove presta la sua consulenza (ha 10mila aderenti in provincia, 5mila solo a Gallarate, per la maggiorparte anziani). Ci dice chiaramente che farà votare un suo candidato tra quelli che possono essere aggiunti al listino bloccato. 
Da Viggiù arriva Gianluca Tenore, giovane assessore ai lavori pubblici e ambiente. In Valceresio i taldonani si misurano con la forza d’urto del gruppo di Marsico e Andreoletti, ma contano di avere alcune isole franche di voti per loro. C’è poi Luciano Lista, assessore alla qualità della vita a Busto Arsizio, un breve passaggio a Fli e poi il ritorno alla casa madre. Contiguo a questo gruppo c’è Giuseppe Martignoni, assessore allo sport in Provincia, di Gallarate, storico militante della destra sociale. L’unica donna in lista è Tina Pizzi, ex coordinatrice del club Azzurro donna a Varese, a suo tempo ha lavorato nel tesseramento con la segreteria Caianiello. Nella zona dei laghi spicca il nome di Paolo Bassetti, più volte assessore ad Angera, nome di spicco della destra locale. In lista compare anche Gennaro Vitiello, di Varese, operatore dell’Agenzia delle entrate.