Missione compiuta, Yamamay in semifinale

Le bustocche ripetono anche a Schwerin il successo dell'andata grazie a una strepitosa Havlickova (24 punti) e centrano la qualificazione: sulla strada che porta alla Coppa CEV ora c'è il derby con Urbino

Un altro urlo biancorosso in Europa: la Yamamay si fa beffe di tutti i timori della vigilia, scongiura il pericolo di una rimonta dello Schweriner e torna dalla Germania con una vittoria di inestimabile valore, che implica anche la prosecuzione dell’avventura in Coppa CEV. Dopo il 3-2 dell’andata le bustocche sfoderano un’altra prestazione di gran carattere e complessivamente molto buona dal punto di vista tecnico, benché Parisi scelga una formazione diversa da quella base, schierando Meijners al posto di Marcon. Qualche rischio in più in ricezione, dunque, contro i maggiori centimetri a muro e un miglior rendimento in attacco, fondamentale in cui la veneta era stata quasi nulla. Scommessa vinta, perché la rice non soffre (escluso il terzo set) e al contrario i 15 muri contro 6 sono decisivi per il successo finale; così com’è decisiva la grande prestazione di Havlickova, 24 punti con il 44% in attacco e 4 muri. Finisce esattamente come nei quarti del 2010: 3-2 all’andata, 3-1 al ritorno. Allora la Yamamay si portò a casa la Coppa, senza dubbio un buon auspicio anche se la formula è diversa: la semifinale, con gare di andata e ritorno, sarà il derby tutto italiano con Urbino, che ha eliminato le francesi del Mulhouse. Partenza prevista il 13 marzo, ma le date sono tutte da stabilire per evitare sovrapposizioni con i playoff scudetto.

LA PARTITA – Si gioca in un palazzetto di dimensioni ridotte ma caldissimo, nel quale si fanno sentire anche i coraggiosi arrivati da Busto. Soffre invece chi è rimasto a casa: fino al secondo set la connessione Internet non funziona e salta la prevista diretta web. Nelle formazioni iniziali c’è una novità: Meijners in campo al posto di Marcon, in diagonale con Havelkova. Le tedesche si schierano invece con la stessa formazione dell’andata (Thormann opposto).
I temi della partita sono subito evidenti: Schwerin prova ancora a farsi sentire in battuta, la Yamamay risponde bene a muro e colpisce in contrattacco con una scatenata Havlickova, la più in forma delle sue. Dopo l’equilibrio iniziale (4-5), Busto si porta avanti 6-8 e 7-10 proprio con due muri di Havelkova e Havlickova; le padrone di casa provano a riavvicinarsi sul 13-14, ma subito dopo le biancorosse piazzano un altro break per il più 3 con Lloyd e conducono 16-18 e 17-19. Dal 18-20 arriva il parziale decisivo, che porta la Yamamay direttamente sul 19-24; chiude Havlickova che mette giù il pallone del 20-25.

Anche nel secondo set sembra girare tutto a favore delle bustocche: subito 1-4, poi 5-10. Sull’11-16 Schwerin ha però un sussulto e ricucisce quasi interamente il gap, riportandosi sul 16-17 con un muro di Brandt. La Yamamay stringe i denti e il muro di Bauer su Retzlaff vale il 17-20, poi Meijners mette a segno due attacchi di fila per il 18-22. L’errore di Buijs procura tre set point e Havelkova trasforma il secondo: Busto a un passo dalle semifinali.
L’avvio di terzo set è però una doccia fredda per le “farfalle”: parziale di 7-1 con la ricezione biancorossa in affanno. Parisi corre ai ripari inserendo Marcon per Meijners, la Yamamay risale 8-5 con Bauer e poi 10-9, ma non riesce a completare la rimonta. Schwerin si stacca di nuovo sul 15-11 (errore di Havelkova in battuta), e resta avanti 15-13 e 19-16. Topic e Thormann firmano un altro break importante per le tedesche (21-17), ancora l’esperta numero 7 si procura cinque set point: le farfalle ne annullano ben quattro, poi sul 24-23 è sempre Thormann a riaprire l’incontro.

Rientra Meijners nel quarto set; l’avvio è equilibrato (2-3, 4-6), ma dopo il 9-7 firmato dall’ace di Hanke arriva un parziale di 0-5 per la Yamamay (3 punti di Havlickova). Schwerin non molla ancora e risale a 14-15 dopo uno scontro in volo tra le due schiacciatrici ceche; sul 18-19 Retzlaff sbaglia però la palla del pareggio e Busto ne approfitta per tornare a più 4 con Havelkova e Meijners. L’ultimo acuto delle tedesche è il 20-23 di Hanke, poi Bauer si procura 4 match point e un errore di Thormann fa scattare la festa biancorossa.

Schweriner SC-Yamamay Busto Arsizio 1-3 (20-25, 22-25, 25-23, 20-25)

Schweriner: Thomsen (L), Joachim ne, Aas, Topic 18, Retzlaff, Thormann 6, Kauffeldt 10, Hanke 6, A.Buijs 15, Brandt 10, Gallas ne, Hakuta (L). All. T.Buijs.
Busto A.: Lloyd 6, Havlickova 24, Dall’Ora 7, Leonardi (L), Marcon 4, Bauer 11, Meijners 8, Lotti 1, Caracuta ne, Havelkova 10, Pisani ne, Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Juhani Kainulainen (Finlandia) e Birger Lundgaard Christensen (Danimarca).
Note: Spettatori 1034. Schwerin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 59%-37%, muri 6, errori 15. Busto: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 63%-50%, muri 15, errori 12.

Challenge Round: ASPT Mulhouse-Chateau d’Ax Urbino 0-3 (andata 1-3); Dinamo Krasnodar-Tomis Constanta gio 1/3 ore 19 (andata 2-3); Stella Rossa Belgrado-Galatasaray Istanbul gio 1/3 ore 20 (andata 0-3).

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Pubblicato il 28 Febbraio 2012
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