Morì per un farmaco sbagliato, a processo medici e infermieri

Il giudice per l'udienza preliminare ha rinviato a giudizio cinque dei 9 indagati tra medici e infermieri che nel dicembre 2008 somministrarono un farmaco sbagliato al 64enne Nando Paladino

Giunge ad una svolta processuale la vicenda di Nando Paladino, morto all’ospedale di Gallarate nel dicembre del 2008 a seguito della somministrazione di un farmaco sbagliato. I figli, Vincenza e Antonio, hanno voluto vederci chiaro e l’indagine condotta dal pubblico ministero Luca Gaglio si chiuse con 9 indagati tra i quali due medici che somministrarono il farmaco contenente l’amoxicillina, sostanza alla quale era stato dichiarato allergico dall’ospedale di Angera solo pochi giorni prima, e che raccontarono ai familiari che il Paladino era morto d’infarto.
Sono stati rinviati a giudizio davanti al giudice monocratico di Gallarate con udienza il prossimo 19 novembre i medici Giuseppe Pedacci e Gaspare Autieri, insieme all’infermiera Anna Maria Bellini. Ammessi al rito abbreviato il 13 marzo davanti al gup di Busto Arsizio l’infermiera Liliana Peruzzotti e Roberto Leonardi, anch’egli infermiere. Il giudice per l’udienza preliminare ha, infine, archiviato per non luogo a procedere le posizioni di altri  infermieri.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Febbraio 2012
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