On line i redditi dei ministri: Severino la più ricca, batte Passera

Pubblicati sulle pagine internet di ogni singolo ministro i redditi richiesti dall'operazione trasparenza. Governo.it preso d'assalto da milioni di utenti

E’ scattata l’operazione trasparenza del governo Monti.
Oggi, 21 febbraio 2012, sono stati pubblicati sulle pagine di ogni singolo ministro i redditi e, com’era prevedibile, il sito Governo.it è andato subito in tilt, preso d’assalto da milioni di utenti.
Qui vi pubblichiamo i primi dati, relativi alla metà circa dei ministri, ma le pagine personali sono in continuo aggiornamento

paola severino ministriPaola Severino (Giustizia): il ministro ha guadagnato nel 2010 come avvocato 7.005.649 euro, su cui ha pagato 4 milioni di tasse. Come titolare della Giustizia riceverà invece quest’anno 195.255,20 euro. Ama le auto giapponesi, ne ha due: una Daihatsu del 2006 e una Toyota del 2009. Denuncia due appartamenti, a Roma e Cortina, e un altro appartamento in comproprietà nella capitale con annessi cantina e garage. C’è, inoltre, un’imbarcazione da diporto del 2009. Fra gli strumenti finanziari, 4576 azioni Generali Spa e 500 Gbm. Vengono citate le banche Finmat e Unicredit nelle gestioni di portafogli di investimento.
 

Corrado Passera (Sviluppo economico). Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera nel 2011 ha avuto un reddito di circa 3,5 milioni di euro, su cui ha pagato 1,4 milioni di tasse. Da ministro, il compenso scenderà a 220mila euro circa. Nel dettaglio, il reddito complessivo dichiarato dal ministro nel 2011 (anno d’imposta 2010) è stato pari a 3.529.602 euro, con un imponibile di 3.185.043 euro. I beni immobili indicati nella dichiarazione dei redditi sono un fabbricato di 141 metri quadrati a Parigi e un terreno di 3.220 metri quadrati a Casale Marettimo (Pisa), detenuti entrambi al 100%. Nella casella beni mobili figura solo una Mercedes A180 immatricolata nel 2010. Più ricca la voce relativa agli strumenti finanziari: Passera possiede azioni della Lariohotels spa, pari al 33% circa (di cui il 21,6% in nuda proprietà) per un valore patrimoniale complessivo di circa 5 milioni e il 33,33% della Immobiliare Venezia Srl, per un valore di 1,6 milioni. Tra gli altri depositi figurano, oltre agli 8,8 milioni derivanti dalla vendita delle azioni Intesa a fine dicembre, titoli obbligazionari per 169mila euro, titoli obbligazionari in dollari per 23mila euro, polizze vita per 1,28 milioni e fondo pensione complementare per 3,3 milioni. Il ministro infine registra un indebitamento finanziario (mutui accesi per l’acquisto degli immobili) pari 2 milioni di euro (importo residuo) con il Banco di Brescia e a 910mila euro di importo residuo con il Credit Lyonnais.

Piero Gnudi (Turismo e sport). Reddito 2010 milionario anche per l’attuale ministro del turismo e dello sport Piero Gnudi, che nella dichiarazione dello scorso anno ammontava a circa 1,7 milioni di imponibile, con imposte per oltre 700mila euro. Come ministro Gnudi ha dichiarato tra indennità e stipendio circa 199mila euro lordi (53.238,51 euro di stipendio, 11.309,22 Euro di indennità integrativa speciale, 135.230,52 euro di indennità per i ministri non parlamentari). L’ex presidente dell’Enel possiede due auto (una Fiat Stilo del 2003 e un’Audi A3 del 2008) e un gozzo Aprea Mare 10 del 2005 in leasing. Ricco il portafoglio azionario, tra cui 342mila titoli Intesa Sanpaolo, 207mila titoli Unicredit (di cui è stato consigliere), 337mila azioni Telecom risparmio, 152mila titoli Enel, 100mila di Enel Greenpower e 14mila di Eni. Gnudi inoltre possiede Ctz per 1,22 milioni.

Filippo Patroni Griffi (Pubblica Amministrazione). Nel 2010 quando ancora non era ministro, Filippo Patroni Griffi ha guadagnato 504.367 euro lordi e ha pagato un’imposta lorda di 209.657 euro. Per il suo incarico. Patroni Griffi riceverà un compenso lordo annuo di 205.915,54 euro. Il ministro è proprietario della casa adibita ad abitazione principale e di quote in nuda proprietà in altre 4 abitazioni più un terreno. Ha una Bmw 320 del 2005, una Ford Fiesta del 2010, una Toyota Yaris del 2001 e una moto del 2005.

Giulio Terzi di Sant’Agata (Esteri). Secondo quanto si legge dai dati della posizione patrimoniale e reddituale pubblicata sul sito del ministero degli Esteri, il ministro Giulio Terzi di Sant’Agata dichiara un compenso annuo loro legato al suo ruolo pari a 203.653,44 euro. Nel 2010 il reddito è stato di 123.643 euro. Vi si aggiunge l’indennità, non reddituale, di servizio all’estero, quale Ambasciatore d’Italia a Washington, pari a 214.939,41 euro. Il ministro possiede una Golf del 2012, una Ford Focus del 2004 e una Harley Davidson 883 del 2005. Ha terreni agricoli a Curno e Brembate di Sopra (Bg), una villa a Brembate di Sopra e due comproprietà, a Roma e New York. Non possiede azioni. Terzi non riveste altri incarichi, nè ha rapporti di lavoro con altre amministrazioni, nè usufruisce di altri compensi

Giampaolo Di Paola (Giustizia). Il ministro della Difesa Giampaolo di Paola dichiara un reddito di 199.778,25 euro, a decorrere dal  16.11.2011. Per il 2011 ha percepito 25.179,17 lordi. Non ha altri incarichi o rapporti di lavoro dipendente con pubbliche amministrazioni. Non sono in essere rapporti di lavoro dipendente, percepisce una pensione. Nell’anno 2011 ha percepito i seguenti emolumenti lordi: 314.522,64 euro di pensione provvisoria; 29.441,44 euro per servizio all’estero. Per quanto riguarda i beni immobili, l’abitazione principale è una casa di proprietà a Livorno di 130mq, con quota di titolarità del 50%. Ha due autovetture,  una  Mercedes Classe B 180 CDI del 2009, e una Volkswagen Polo CV. Riguardo Strumenti finanziari, quote e azioni societarie, Attività patrimoniali di cui sono titolari interposte persone e fiduciari, il ministro ha 398 azioni Enel, 68 Finmeccanica, 14 quote Deutesche Telekom. Quote di fondi comuni di investimento: 1.468 quote di Pioneer Paesi Emergenti, pari a 15.000 euro, e 5.877 quote di Pioneer SSF Euro, pari a 30.000 euro. Altri depositi: Bot/Btp per un valore complessivo di 150.000 euro, una polizza assicurativa Generali di 85.000 euro e obbligazioni per 655.000 euro.

Piero Giarda (Rapporti con il Parlamento). Il ministro ai Rapporti con il Parlamento Piero Giarda denuncia 262.288 Euro nel 2010, esclusi i redditi di pensione. Giarda guadagna 31.145 Euro da lavoro autonomo, 4.224 dal possesso di alcuni fabbricati, mentre i compensi per gli incarichi in due consigli di amministrazione e un collegio dei revisori ammontano a 226.919 Euro.Nella situazione patrimoniale del ministro risultano anche 10 immobili, la gran parte dei quali sono baite (cinque) e pascoli (due) sulle alpi, ad Alagna Valsesia. Giarda possiede anche un appartamento a Milano, con box, da 175 metri quadri e denuncia come beni mobili una Seat Ibiza del 2002. Tra le attività finanziarie il ministro annovera azioni in 14 società quotate in borsa per l’ammontare di 405mila 306 euro, obbligazioni per 44mila euro, titoli di Stato e depositi per 51mila 987 euro. In totale le attività finanziarie di Giarda ammontano a 501mila 411 euro. Il reddito da ministro, per il 2012 dipenderà dalla durata del governo. Il compenso mensile lordo è di 16.234 Euro.

Francesco Profumo (Istruzione). Il ministro dell’istruzione Francesco Profumo dichiara 199.778,00 euro. Come altri incarichi registra quello di professore universitario di ruolo Politecnico di Torino, in aspettativa senza assegni. Beni immobili, comproprietà a Albissola e Torino (appartamenti e garage) e tre case di cui due al 50%, a Torino e Salina. Poi ne ha una a Savona. Automobili, solo una Lancia Lybra del 2001. Azioni, 894 di Intesa Sanpaolo e 1210 del Monte dei Paschi di Siena. Poi 250 De Longhi, 262 Enel, 3630 di Telecom Italia, 5199 di Unicredit (registrate come "Prive di valore nominale" e 137 di Finmeccanica. Ha poi delle gestioni di portafogli di investimento Pioneer.
 
Renato Balduzzi (Salute). Il ministro della salute, dichiara 199.778 euro lordi complessivi. Possiede tre case al 50% e una Subaru Tribeca, una Fiat Multipla e una Panda] Renato Balduzzi, ministro della salute, dichiara 199.778 euro lordi complessivi. Possiede tre case al 50% e una Subaru Tribeca, una Fiat Multipla e una Panda

Annamaria Cancellieri (Interno). Il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri indica come reddito 183. 084,35 euro. Ha due appartamenti a Milano, uno a Roma. A Milano due box e un magazzino in comproprietà, e poi diversi terreni agricoli e relativi fabbricati in condivisione a Palazzolo Acreide (Siracusa). Possiede una Toyota Land Cruiser e ha 100 azioni della Banca Popolare di Vicenza per un totale di 6.227 euro.

Corrado Clini (Ambiente) Il ministro ha dichiarato 173.383 euro come compenso annuo lordo del 2010 dal ministero e un trattamento economico come ministro per il 2012 di 199.778,25 euro. Possiede anche una Fiat 500 immatricolata nel 2010.] ministro dell’ambiente, dichiara 173.383 euro come compenso annuo lordo del 2010 dal ministero e un trattamento economico come ministro per il 2012 di 199.778,25 euro. Possiede anche una Fiat 500 immatricolata nel 2010.

Fabrizio Barca (Coesione territoriale). ha dichiarato un reddito 2010 pari a 160.484 euro. Il reddito corrente è di 199.778,25 euro. Possiede due fabbricati in comunione dei beni con la moglie.

 

Mario Catania (Politiche agricole).  Nella scheda sulla situazione patrimoniale del ministro per le Politiche Agricole Mario Catania si legge che è proprietario dell’appartamento in cui vive a Roma (circa 120 mq.) e del 50% di una abitazione monofamiliare nel comune di Manciano, di circa 120 mq. Possiede una Volkswagen Golf 1600 del 2004. Non possiede barche né aerei. Catania non possiede quote e azioni societarie, quote di fondi comuni, attività patrimoniali di cui sono titolari terzi, patrimoni destinati ad uno specifico affare, obbligazioni, gestioni patrimoniali, gestioni di portafogli di investimento. I risparmi sono investiti in titoli di stato (450.000 Euro). Non è titolare di imprese e non ha cariche di amministratore o sindaco di società, nè alcuna altra carica presso imprese pubbliche o private. Il reddito 2010 (dichiarazione 2011) ammontava a 213.700 Euro, interamente ascrivibili alla retribuzione da lavoro dipendente presso il ministero. La retribuzione annua lorda del 2011, precedente alla nomina quale ministro, ammontava a 280.600 euro. Per effetto della nomina a ministro la retribuzione annua lorda è scesa a 211.047,46 Euro.

Andrea Riccardi (Cooperazione), secondo i redditi on line pubblicati sul sito del ministero, vanta un stipendio lordo da ministro di 199,778 euro e una pensione da professore universitario da poco piu’ di 81mila euro. Riccardi, che nella dichiarazione del 2011 ha un totale redditi di di 120.309 euro, ha una appartamento a Trevi, una nuda proprieta’ a Roma in usufrutto alla madre, dei terreni a Trevi. Il ministro, che tra l’altro non possiede automobili, e’ titolare di obbligazione per circa 100mila euro Unicredit e di depositi Mps di cui e’ cointestatario al 25%.

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Pubblicato il 21 Febbraio 2012
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