Piccola guida “anti-gelo”

Arriva il freddo vero, siete pronti? Ecco che cosa fare in casa, all'auto e per proteggere le condutture dell'acqua

Siete pronti? Da venerdì arriva il freddo vero, quello che ci è stato risparmiato nel corso dell’anno. Il Centro Geofisico Prealpino annuncia meno dieci e anche oltre, come non capitava da tempo.
Come accade in queste occasioni ci sono alcuni accorgimenti da adottare e riguardano l’utilizzo dell’auto, dei mezzi di trasporto in generale, ma non solo. Anche il ministro della Salute suggerisce alcuni pratici consigli per evitare di ammalarsi.
Facciamo quindi una piccola guida “anti-freddo”.
Cominciamo dall’auto.
Auto ghiacciata, parabrezza crepato e motore in panne, sono alcuni dei problemi più frequenti durante la stagione invernale. Le temperature possono mettere a dura prova sia il motore sia il sistema elettrico dell’auto.
E’ bene dunque controllare lo stato di carica della batteria prima che le temperature scendano abbondantemente sotto lo zero. Riscaldamento e luci accese per un tempo maggiore mettono sotto sforzo il sistema elettrico, e il freddo rischia di far scaricare in fretta la batteria, con la conseguenza di non riuscire a far partire l’auto il giorno seguente.
Se si possiede un diesel, in questo periodo basta aggiungere al pieno anche solo un 5% di benzina per evitare il blocco da congelamento del gasolio.
Un altro inconveniente è quello del parabrezza ghiacciato, che si risolve meglio coprendo il vetro frontale sia all’interno che all’esterno. Evitare invece di fersare acqua bollente sul vetro, per evitare lo shock termico.
Per finire, ma è giusto un pro memoria, ricordarsi dell’obbligo di gomme termiche o delle catene a bordo (la multa è di 78 euro).
Condutture dell’acqua.
Temperature glaciali e molto sotto zero possono causare spaccature di tubazioni e dei contatori esterni, mettendo a rischio l’approvvigionamento idrico per famiglie o negozi. Per prevenire la “strage” di contatori e bene adottare pratiche di prevenzione: proteggere il proprio contatore e i tubi dell’acqua se collocati all’esterno degli edifici con materiali isolanti come il polistirolo o panni di lana. E per quanto rigurda la casa? La temperatura deve essere tra i 19 e i 22 gradi. Attenzione a stufe, caldaie e camini: devono funzionare correttamente perché quando fa freddo aumenta il rischio di incendi, intossicazioni da monossido di carbonio, infortuni elettrici.
Il ministro della Salute consiglia di non uscire nelle ore più fredde della giornata, mattina e presto e sera. Assumere pasti a base di frutta e verdura che contengono vitamine e sali minerali, molto utili per difendersi dalle insidie del freddo e non bere alcolici.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Febbraio 2012
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