Quattro ore di sciopero del trasporto pubblico

Lo sciopero in programma per giovedì 1 marzo durerà solo 4 ore. Ma una staffetta tra i vari gestori del servizio pubblico rischia di paralizzare l’intero sistema di mobilità pubblica

Sono “solo” 4 le ore di sciopero proclamate da molte sigle sindacali dei lavoratori dei trasporti pubblici locali per giovedì 1 marzo. Ma la rete rischia di andare in tilt, specialmente per i pendolari.
La mattina, infatti, i treni viaggeranno regolarmente su tutta la linea lombarda ma chi dovesse arrivare a Milano dopo le 8,45 rischia di rimanere bloccato. Infatti, i lavoratori di ATM incroceranno le braccia dalle 8,45 fino alle 12,45 e quindi le attese di autobus e tram potranno diventare eterne e la metropolitana rischia la serrata. E non ci sarà neanche uno spiraglio di respiro. Alle 12,30, infatti, i treni che viaggiano sulla rete FerrovieNord (per la concomitanza di un altro sciopero) non si muoveranno dalla banchina e alle 14 in punto si aggiungeranno anche quelli della rete FS. L’agitazione dei mezzi su ferro avrà termine solo alle 18 quando il servizio dovrebbe tornare lentamente regolare e riportare a casa pendolari che, presumibilmente, potrebbero essere bloccati a Milano dalle prime ore del mattino.
E per chiudere la giornata, dalle 18 alle 22, il testimone della mobilitazione passerà alle linee gestite da Autoguidovie, Air Solaro, Autostradale, Dossena, Fnma, Stie e Starfly.
Per chi decidesse di affrontare lo sciopero passando alla macchina, il comune di Milano comunica che spegnerà gli occhi di area C (non bisognerà dunque pagare i 5 euro di ticket per entrare in centro). A Varese non sono previste ore di sciopero, a Como lo stop è dalle 10 alle 14: la tabella completa dello sciopero a scacchiera si può leggerla nel sito di Filt Lombardia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Febbraio 2012
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