“Re Amaretto e Regina Granella, simboli del nostro carnevale”
Prosegue la tradizione recente creata dalla Proloco che spiega così l'invenzione dei due personaggi: "Elementi identificativi di una Città e di una storia produttiva"
La Proloco di Saronno ha sempre pensato al Carnevale come a un evento molto importante nella vita di una città, in quanto momento di forte aggregazione, di festa e di allegria sfrenata un attimo prima della penitenza della quaresima.
Già nell’anno 2006 abbiamo pubblicato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale un bel libretto del Maestro Vittorio Pini “ Carnevalin Carnevalon – raccolta di memorie sulle tradizioni saronnesi..” Ma l’idea di tornare ai fasti dei tempi andati era sempre nei ns. intenti. Un Carnevale che si rispetti ha comunque un requisito per noi fondamentale: una maschera caratteristica che si riferisca al territorio sul quale si festeggia. Dalle nostre ricerche abbiamo visto che nelle Città a noi vicine si erano venute a creare in questi ultimi anni varie maschere che rispecchiavano le peculiarità del loro territorio.
A Novara il Re Biscottino rammenta le specialità dolciarie della Città piemontese. A Busto Il Tarlisu e la Bumbasina richiamavano le tele tessute dai loro opifici fiorenti al tempo. A Gallarate il Re Risotto e la Regina Luganeghetta richiamavano il loro piatto tradizionale. A Varese il re Bosino, di cui alla famosissima Famiglia Bosina, celebra la tradizione, la storia e i costumi locali. A Cantù il Re Truciolo ricorda la tradizione della lavorazione del legno. Ecc. Quindi a Saronno, la città degli Amaretti potevamo solo pensare al Re Amaretto e alla sua Compagna Regina Granella, che è quella deliziosa aggiunta di zucchero sulla superficie del tradizionale biscotto. E questi elementi identificativi di una Città e di una storia produttiva ad essa propria, sono stati anche rilevati in uno screening, effettuato nel 2009 con gli studenti dell’Istituto Prealpi di Saronno specialmente orientati all’indirizzo turistico-economico.
Sempre nel 2009 abbiamo allestito, alla villa Gianetti, una mostra iconografica sulle maschere della Commedia dell’Arte e presentato le ragioni delle maschere saronnesi sul periodico comunale “Città di Saronno”. Nel 2010 si sono presentati il Re Amaretto e la Sua Regina durante un ciclo gastronomico dedicato alla cucina saronnese così, sempre i Reali del Carnevale Saronnese, hanno presenziato, nel 2011, a gustose iniziative conviviali, appositamente allestite in loro onore. Ma le tradizioni per poter vivere hanno bisogno della partecipazione dei cittadini e ancor meglio se questi sono giovani.
Abbiamo quindi accolto con entusiasmo la proposta dei ragazzi, collegati alla Proloco, che si sono riuniti nel Gruppo per il Carnevale per poter organizzare anche a Saronno, dopo non pochi anni, di nuovo una Sfilata di Carnevale che possa coinvolgere l’intera Città; le cui chiavi, simbolicamente per il periodo di Carnevale, verranno pubblicamente consegnate alle Sue Maschere tipiche.
IL Re Amaretto e la Regina Granella sono pronti, noi e i ragazzi siamo entusiasti, le associazioni che hanno acconsentito sono in fermento e al lavoro, ora tocca alla cittadinanza darci appoggio e consenso riversandosi nelle strade con allegria e in maschera.
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