Silenzio, applausi e “Certe notti” per l’ultimo saluto ad Alessandro

Tantissimi amici e persone del paese stretti nel silenzio del dolore per il ragazzo morto nell'incidente di Somma Lombardo, sabato scorso

In un piccolo paese un pomeriggio sa essere silenzioso. E sul sagrato della chiesa parrocchiale di Varallo Pombia regnava un silenzio pesante, durante il funerale di Alessandro Solbiati, il giovane 22enne morto nel terribile incidente stradale sulla strada che da Somma scende al Ticino.
Nel terribile impatto ha perso la vita anche Michael Sassi, amico di Alessandro.
Amici, colleghi di lavoro, conoscenti del paese hanno affollato la chiesa e il piazzale antistante, chiuso tra le corti del paese, sotto il cielo che sa di primavera: il dolore ha lasciato senza parole gli amici e le amiche, strette intorno alla famiglia, ragazzi giovanissimi che piangevano silenziosamente.
Quando al termine della funzione il corpo di Alessandro è stato portato fuori dalla chiesa, il silenzio è stato riempito dall’applauso degli amici, dalla musica e dalla voce profonda di Ligabue, che cantava Certe notti in cui non si può restare soli, mentre verso il cielo si alzavano i palloncini bianchi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Febbraio 2012
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