Unipol, Berlusconi a giudizio

La vicenda riguarda la pubblicazione della famosa conversazione telefonica tra Piero Fassino e Giovanni Consorte, all’epoca a capo di Unipol, rimasta celebra per il passaggio “abbiamo una banca”

L’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi è stato rinviato a giudizio con l’accusa di concorso in rivelazione del segreto d’ufficio nel procedimento che riguarda l’intercettazione tra Piero Fassino e Giovanni Consorte nell’ambito della mancata scalata alla Bnl. Lo ha deciso il gup Maria Grazia Domanico al termine dell’udienza di questa mattina.
La vicenda riguarda la pubblicazione della famosa intercettazione telefonica tra l’attuale sindaco di Torino e Giovanni Consorte, all’epoca a capo di Unipol, rimasta celebra per il passaggio “abbiamo una banca” pronunciato da Piero Fassino.
Quella intercettazione, non ancora trascritta, era stata pubblicata dal quotidiano il Giornale dopo che il nastro, questa è la tesi dell’accusa, venne stato portato direttamente nella villa di Arcore alla vigilia del Natale 2005.
«Non ho mai ascoltato quell’intercettazione, me la sarei ricordata», ha detto l’ex presidente Berlusconi.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 07 Febbraio 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.