Yamamay, quasi due ore per fare festa

Ci vogliono cinque set e quasi due ore di gioco alla Yamamay per vincere la gara di andata del turno di Coppa Cev che promuove alle semifinali. Più duro del previsto forse questo confronto con lo Schweriner, vuoi perché la squadra di Parisi riesce solo a tratti a mettere in campo quel gioco che la sta portando a dominare la stagione, vuoi perché le tedesche – comunque campionesse nazionali – dimostrano di essere un osso duro. Busto di fatto regna nel secondo e terzo set ma paga dazio in quello di apertura e nel quarto quando, per la verità, si inceppa sul più bello, dopo una rimonta che sembrava vincente. Il tie-break però si colora di biancorosso, con le farfalle (Bauer è l’Mvp) che spazzano via anche le difficoltà legate a qualche acciacco fisico anche dell’ultim’ora. Contava vincere, dirà Parisi subito dopo la fine, e vittoria è stata con tanto di avvertimento per la gara di ritorno. A Schwerin non sarà una passeggiata ma il vantaggio è in mano alle biancorosse.

COLPO D’OCCHIO – L’infrasettimanale di Coppa non porta, come è ovvio, il pienone in viale Gabardi ma gli oltre 2.200 spettatori sono l’ennesimo bel risultato per la Futura Volley impegnata nell’andata contro le “vecchie amiche” dello Schweriner, fiere avversarie delle farfalle durante la cavalcata vincente in Europa del 2010. Pubblico comunque caldo in casa biancorossa dove il sostegno alla squadra non manca neppure nei momenti meno facili.

LA PARTITA – Le tedesche scattano meglio nel primo set e guadagnano due punti di vantaggio grazie al servizio e a qualche imprecisione bustocca. Il campanello d’allarme suona sul 7-10 (errore di Marcon) e il divario regge nonostante un lampo di Havelkova. Busto non è la solita e dopo un muro di Dall’Ora si disunisce di nuovo: attacco out di Havlickova, servizio che sorprende Leonardi e 16-12 esterno. Parisi spende subito un’altra sospensione e prova a inserire Meijners ma la mossa non ha effetto e Buijs buca di forza il muro per il 14-20. Bauer accorcia due volte, Meijners trova un “mani fuori” del muro e il set si riapre (19-21) però è un fuoco di paglia, perché due punti di Thormann e uno di Buijs danno quattro set ball alle ospiti. La Yamamay ne annulla tre ma il muro non fa il miracolo e ancora Buijs mette a terra il 23-25.
Busto riparte di rabbia trascinata Havlickova (due attacchi e un muro) e Dall’Ora: ne esce un 6-0 che piega le ginocchia alle ospiti. Il primo stop arriva dopo una schiacciata di Bauer che vale l’8-2. Coach Teun Buijs si affida ancora alla figlia Anne e lo Schweriner accorcia sul 10-7. Due scambi infiniti premiano però Busto (muro di Dall’Ora) che mantiene il vantaggio con un’altra bomba di Havlickova, la più continua nel parziale. Punti che danno serenità a una Yamamay non ancora perfetta ma certo più concreta (16-11): Havelkova tiene le biancorosse in netto vantaggio fino a che Meijners e la neoentrata Lotti (al servizio) portano la squadra al set ball. A chiudere ci pensa l’olandese: 25-16.
Le farfalle ripartono ancora forte, un po’ perché Schwerein sbaglia un paio d’attacchi vanificando i miracoli del libero Thomsen, un po’ perché la Yamamay torna a sfoderare il suo “murone”, prima con Bauer (e vabbé), poi addirittura con Lloyd, implacabile. Un bell’attacco di Havelkova vale l’8-4 e il divario non cambia perché a Kauffeldt risponde l’ennesimo muro, stavolta di Meijners. Il nuovo break è firmato Bauer che può attaccare da altezze impossibili, azioni che valgono il “doppiaggio” sul 14-7; lo show della transalpina prosegue con la collaborazione di Lloyd (altro muro) e per sullo Schweriner scende la notte (20-8). La palleggiatrice di Parisi sotto rete produce come un’impresa di magutt bergamaschi (4 muri in un set!) e firma un parziale che termina 25-11 con un ace di Havelkova.All’inizio del quarto set si rivede Thormann e su Busto tornano le nubi: Parisi interrompe il gioco (2-5) dopo un muro su Havlickova ma l’emorragia prosegue sino al risveglio prepotente di Bauer e Meijners (6-7). Il timeout tecnico però bagna le polveri alla Yamamay che in pochi istanti precipita a -5 con qualche errore gratuito e con Leonardi, in confusione sul servizio di Thormann (7-13). Havelkova si prende la squadra sulle spalle, va a segno due volte, dimentica un errore e torna furia: schiacciata, ace del 12-17 e turno in battuta sino all’errore del 14-18. Lo svantaggio si riduce anche grazie a un erroraccio di Haugen (19-20) ma la solita Thormann dà fiato allo Schweriner. Il pareggio si concretizza con un attacco di Havelkova su cui le ospiti non riescono a rispondere: Helena capisce che il momento è buono e va a segno anche per il 21-20. Sul più bello però c’è il controsorpasso ospite (ancora imprecisa Leonardi) e l’incomprensione tra Lloyd e Bauer mette fine al set: 22-25.

IL TIE BREAK – La Yama risponde ai due punti di Thormann e trova il vantaggio quando Havelkova riesce a murare l’opposto tedesco (3-2). Retzlaff e Bauer ma poi Busto allunga grazie anche a una difesa d’oro di Havlickova (6-3). Hanke non molla ma Dall’Ora rimedia a una schiacciata molle con un punto a muro (7-4). Havelkova firma il cambio campo con un gran diagonale per l’8-5 e poco dopo le biancorosse guadagnano il +4 con Bauer che punisce una brutta ricezione tedesca. Finalmente lo Schweriner accusa la botta e quando Meijners spinge a terra un tentativo di Thormann il pubblico può sciogliersi nell’applauso definitivo. Gli ultimi punti sono di Havlickova (pallonetto), Bauer e ancora Havlickova che mette giù con tutta la forza che ha nel braccio. Finisce 15-7.

PARISI – Stanco e soddisfatto il coach della Yamamay a fine partita. Carlo Parisi rivela: “Abbiamo avuto qualche problema fisico prima della partita: Bisconti ci sarebbe servita e anche Marcon, Havlickova e Havelkova non erano al massimo. Quindi devo ringraziare e dire brave alle ragazze perché era necessario vincere e ce l’abbiamo fatta”. Il tecnico non nasconde le difficoltà: “Non è facile mantenere sempre un livello di gioco altissimo. Lo Schweriner poi gioca una pallavolo un po’ particolare, con un opposto (Thormann ndr) che è un ex centrale e ci ha messo in difficoltà, soprattutto quando non siamo riusciti ad aggredirle con il servizio. Però, come detto, viste le premesse dovevamo portare a casa la vittoria: per questo sono soddisfatto”.

Yamamay Busto A. – Schweriner 3-2 (23-25, 25-16, 25-11, 22-25, 15-7).

Busto A.: Lloyd 7, Havlickova 15, Dall’Ora 7, Leonardi (L), Marcon 1, Bauer 22, Meijners 10, Lotti 3, Caracuta, Havelkova 18, Pisani ne, Bisconti ne. All. Parisi.
Schweriner: Thomsen (L) 1, Joachim ne, Haugen 1, Topic 16, Retzlaff 6, Thormann 20, Kauffeldt 9, Offer ne, Hanke 3, A.Buijs 9, Brandt 3, Gallas ne, Hakuta ne. All. T.Buijs.
Arbitri: Lucian Vlad (Romania) e Nadezda Kozlova (Russia).
Note. Spettatori 2.255. Busto: battute vincenti 9, battute sbagliate 6, attacco 43%, ricezione 64% (46%), muri 14, errori 12. Schweriner: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 37%, ricezione 59% (41%), muri 5, errori 13.