AgustaWestland chiude il 2011 con 3,9 miliardi di ricavi
Aumento del 7% rispetto al 2010 per l'azienda di Finmeccanica. "Cascina Costa è diventato il fulcro delle attività di sviluppo"
AgustaWestland, società di Finmeccanica, ha chiuso l’esercizio per il 2011 con ricavi superiori ai 3,9 miliardi di euro (in aumento di oltre il 7% rispetto al 2010) e un portafoglio ordini in linea con l’esercizio precedente e pari a oltre 12 miliardi di euro, tale da assicurare una copertura equivalente a circa 3 anni di produzione. L’Azienda ha consegnato nel 2011 196 elicotteri per impieghi commerciali e governativi, anche quest’ultimo dato in linea con la performance del 2010. AgustaWestland conferma in tal modo la sua elevata competitività sul mercato elicotteristico mondiale ove la Società ha conseguito significativi risultati lo scorso anno espandendo la sua presenza commerciale, offrendo una gamma sempre più completa di servizi al cliente, rafforzando le sue partnership internazionali e continuando a fare dell’innovazione tecnologia uno dei suoi pilastri strategici con il lancio di nuovi prodotti e il proseguimento dello sviluppo di altri importanti programmi.
Bruno Spagnolini, Amministratore Delegato di AgustaWestland, ha commentato ”Gli importanti risultati conseguiti nel corso del 2011, malgrado gli effetti generati dalla delicata situazione economica mondiale che ha inciso sul settore aerospaziale nel suo complesso negli ultimi anni, dimostrano che la linea strategica della Società è vincente. Abbiamo puntato alla crescita costante della nostra presenza globale sul piano commerciale, industriale e dei servizi di supporto. Ci siamo impegnati a sviluppare e offrire il miglior mix di prodotti allo stato dell’arte, in costante espansione e miglioramento per soddisfare ogni esigenza operativa anticipando il mercato. Finmeccanica ha confermato di considerare quella degli elicotteri come una delle aree di business sulle quali continuare a concentrare maggiormente la propria attenzione per il futuro. Siamo ora impegnati a perseguire nuove importanti opportunità di business e ad accrescere ulteriormente la nostra competitività a livello mondiale”.
Nel corso del 2011 AgustaWestland ha ottenuto importanti commesse per la propria gamma di elicotteri. L’AW139 ha visto ulteriormente rafforzata la sua presenza come uno dei modelli di maggior successo per l’azienda elicotteristica di Finmeccanica ed è oggi il più venduto nella sua categoria sul mercato mondiale. Diversi contratti sono stati siglati in Giappone, Russia, Cina, Malesia per citare solo alcuni dei paesi dove l’AW139 continua ad incontrare un successo crescente per le più diverse applicazioni. Contemporaneamente l’Azienda ha portato avanti lo sviluppo di nuovi modelli. L’AW169, lanciato nel luglio 2010 e il cui volo inaugurale è previsto entro la primavera, ha già conseguito ordini per oltre 50 unità e la sua certificazione è attesa per il 2014. Nel giugno del 2011 AgustaWestland ha poi presentato un altro nuovo modello, l’AW189, che ha compiuto il suo primo volo a dicembre e la cui certificazione è prevista per il prossimo anno, con un pronto importante interesse dimostrato dal mercato per oltre 50 unità tra ordini e opzioni. Con l’introduzione di questi due nuovi modelli AgustaWestland diventa oggi l’unica azienda elicotteristica al mondo in grado di offrire una vera e propria famiglia di elicotteri di nuova generazione. A ciò si aggiunge l’acquisizione del programma relativo al convertiplano AW609 che procederà ora in modo più spedito verso la certificazione attesa nel 2016, programma che rivoluzionerà il volo verticale attraverso la sua combinazione unica di flessibilità tipica dell’elicottero e prestazioni elevate proprie dell’aeroplano.
A supporto della crescente flotta di elicotteri AgustaWestland in servizio su scala globale, l’Azienda ha posto attenzione crescente alla propria clientela aumentando ulteriormente il numero di centri di assistenza e manutenzione e avviando la realizzazione di centri di addestramento regionali in varie aree del pianeta, parallelamente all’ottenimento di importanti contratti di addestramento, come ad esempio quelli per il Ministero della Difesa del Regno Unito. I servizi di supporto rivestono oggi un’importanza tale da rappresentare quasi il 40% dei ricavi di AgustaWestland. Sul piano industriale si è tra l’altro concluso con successo il primo anno di attività del nuovo stabilimento di Venezia Tessera dedicato al programma elicotteristico militare NH90 con la consegna di nove unità nel 2011. Lo stabilimento prevede ora di raddoppiare la produzione nell’anno in corso. In merito alle partnership internazionali invece AgustaWestland ha costituito una joint venture con Abu Dhabi Aviation negli Emirati Arabi Uniti per servizi di supporto e addestramento nell’area mediorientale. E’ stata inoltre portata avanti la realizzazione della linea di assemblaggio per l’AW139 civile in Russia, nell’ambito della joint venture HeliVert con la società Russian Helicopters ed è stata più recentemente avviata la costruzione di una linea di assemblaggio per elicotteri AgustaWestland in India che sarà gestita dalla joint venture Indian Rotorcraft Ltd costituita con Tata Sons.
Nel 2011 AgustaWestland ha inoltre confermato lo stretto legame col territorio delle provincia di Varese. Lo stabilimento di Vergiate rafforza il suo già fondamentale ruolo produttivo continuando ad assemblare il maggior numero di elicotteri tra tutti quelli consegnati dall’Azienda. Presso la Training Academy di Sesto Calende sono stati avviati i lavori per la realizzazione di un nuovo edificio che sarà dedicato ai simulatori dei prodotti di nuova generazione. Inoltre, con l’acquisizione del programma AW609, lo stabilimento di Cascina Costa è diventato il fulcro delle attività di sviluppo, produzione dei prototipi e sperimentazione del convertiplano.
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