Denunciato per lesioni aggravate l’aggressore dello stadio

Secondo la Polizia è un varesino del '63 l'uomo che ha ferito un supporter della Reggina fuori dal "Franco Ossola". Daspo anche a un ultras 21enne; quattro denunciati per oltraggio

Ha quasi cinquant’anni (classe ’63), non appartiene a nessun gruppo ultras, è ritenuto un tifoso "caldo" ma senza alcun precedente né relativo allo stadio né ad altri ambiti. Secondo la Polizia di Varese è lui il colpevole dell’aggressione a un supporter della Reggina avvenuta all’esterno del "Franco Ossola" in occasione della partita di sabato scorso e ora è stato denunciato per lesioni personali aggravate.
I dettagli dell’operazione che ha portato al riconoscimento di P. A. sono stati spiegati oggi, martedì 27, in una conferenza stampa tenuta in Questura dal responsabile della Digos Fabio Mondora affiancato dall’ispettore Valerio D’Amato. Oltre all’aggressore del tifoso reggino – ha ferite lacero-contuse alla testa e una prognosi di 10 giorni – le forze dell’ordine hanno provveduto a identificare e denunciare un secondo tifoso biancorosso di ventun’anni, D. P. che ha precedenti specifici. A quest’ultimo è stata contestato il possesso di oggetti atti ad offendere, e cioé l’uso di una cintura per provare a colpire i tifosi avversari; per entrambi è stato emesso un Daspo di cinque anni da parte del questore Marcello Cardona.
«Il tafferuglio è avvenuto all’esterno della biglietteria del settore Distinti – ha spiegato Mondora – e inizialmente è rimasto a livello di battibecco verbale. Il problema si è posto quando P. A. è intervenuto colpendo alle spalle il tifoso reggino, un 37enne nato in Calabria ma residente nel Milanese; a questo punto gli altri sostenitori ospiti che erano con lui hanno accennato a una reazione provocando però l’intervento di una cinquantina di ultras varesini, uno dei quali è il 21enne D. P. che, cintura alla mano, ha cercato di colpire i rivali. L’intervento di Polizia e Carabinieri presenti allo stadio ha evitato contatti ulteriori tra i due gruppi ma nel frattempo il ferito è rimasto a terra ed è stato trasportato al pronto soccorso di Varese». Non è invece stato confermato il fatto che i dissidi tra gruppi di tifosi rivali siano nati in una pizzeria nei pressi dello stadio.
Nel fotogramma della Pol. Scientifica: l’aggressore con il giubbotto chiaro sulla destra, il ferito con la maglietta blu sulla sinistra all’interno del circolino rosso –
In questi due giorni quindi gli agenti della Polizia Scientifica hanno incrociato le immagini della rissa, captate da una delle telecamere di sorveglianza, con quelle registrate ai tornelli d’ingresso al "Franco Ossola". Un lavoro lungo che ha però permesso di riconoscere le persone coinvolte che così sono state identificate. Stessa sorte per altri quattro tifosi del Varese, due uomini (di classe ’65 e ’75) e due donne (dell’82 e ’88), tutti denunciati per oltraggio. Per essi il questore si è riservato la decisione per un’eventuale Daspo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Marzo 2012
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