Ignoti rubano la lapide del disastro aereo del ’59

Il manufatto che ricorda le 70 vittime della sciagura aerea è stato letteralmente tagliato dal supporto in ferro, un gesto che non trova una spiegazione ben precisa. Esterrefatto il sindaco Giorgio Volpi

E’ stata rubata la lapide commemorativa posata nel 1960 a memoria del disastro aereo che il 26 giugno 1959 interessò il paese di Olgiate Olona. Il comandante della Polizia Locale, Alfonso Castellone, chiarisce che si è trattato di furto aggravato, in quanto la lapide era da considerarsi “manufatto esposto alla pubblica fede”. Per asportare il manufatto, i ladri hanno tagliato la lapide che altrimenti non poteva essere rimossa in quanto saldamente fissata ad un supporto di ferro.

Il sindaco Giorgio Volpi definisce l’episodio come “un triste segno del degrado dei tempi”. Il giornalista olgiatese Alberto Colombo, autore dei due volumi sul disastro aereo commenta: “Chiunque sia l’autore dell’accaduto, qualunque siano le ragioni e le finalità di tale gesto, anche quando da Olgiate Olona sparissero tutti i segni fisici posti a ricordo della sciagura del 26 giugno 1959, settanta vite immortali vivono nella memoria e nei gesti di solidarietà, nelle menti e nei cuori.” Il 26 giugno 2009, alla commemorazione del 50° anniversario del disastro aereo, bene ricordò il sindaco Giorgio Volpi: “Il monumento che ricorda il tragico evento al contempo ne costituisce la memoria fisica. Esso è stato realizzato grazie al lavoro dell’uomo che in alcuni momenti e in determinati luoghi riesce a trasformare un semplice manufatto in una rappresentazione ideale della sua continua ricerca di libertà e di eterno, soprattutto di fronte alla sofferenza e alla morte. Ma ancora più importante è la memoria che attraverso la parola e gli scritti lega il tempo nella direzione che congiunge il passato con il presente ed il futuro, in termini di ricordi e pensieri” .

Memoria viva di questo passato sono oggi gli alunni di terza media della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri”
dell’Istituto comprensivo “Beato Contardo Ferrini”, che per il terzo anno consecutivo onorano la Storia, le settanta vite immortali e i loro cari aderendo ad un progetto didattico che li invita a produrre un elaborato (poesia o prosa) ispirato alla tragica pagina di Storia olgiatese. Durante la commemorazione che avrà luogo martedì 26 giugno 2012 alle ore 17.33 davanti al monumento memoriale (via 26 giugno), l’amministrazione comunale consegnerà un attestato di merito agli autori dei dieci elaborati finalisti; inoltre, gli autori dei primi tre elaborati – la cui identità sarà resa nota solo quel giorno – riceveranno un buono acquisto libri e leggeranno pubblicamente i loro lavori.

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Pubblicato il 28 Marzo 2012
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