L’Italia piange Lucio Dalla

In attesa del funerale che si terrà domenica 5 marzo, lunghe file dalla camera ardente nel cortile d’onore di Palazzo D’Accursio. Tanti i volti noti che gli hanno fatto visita

Lucio DallaBologna saluta Lucio Dalla. Migliaia le persone che da questa mattina, sabato 3 marzo, sono in fila nel cortile d’onore di Palazzo D’Accursio, davanti al feretro dell’artista scomparso giovedì scorso a causa di un infarto. Tantissimi i volti ma anche cittadini che hanno aspettato il momento di poter salutare il grande artista italiano. Sulla facciata del palazzo è stata posta una gigantografia con scritto “Ciao Lucio”, mentre gli altoparlanti trasmettono le sue canzoni diffondendole su tutta Piazza Maggiore.
Tra i primi a rendergli omaggio il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che ha atteso l’arrivo del feretro dalla vicina via D’Azeglio, dove Dalla viveva.

E poi Ron, l’amico di una vita, Bobo Craxi, l’ex primo cittadino Giorgio Guazzaloca, Romano Prodi e la moglie Flavia, Samuele Bersani, la vedova di Luciano Pavarotti, Nicoletta Mantovani, e Claudio Sabatini, il presidente della Virtus Bologna, una delle grandi passioni del cantante scomparso. E poi una coda interminabile di gente comune, giovani e meno giovani.

La cerimonia funebre invece, si svolgerà domani alle 14.30 nella basilica di San Petronio a Bologna. Il rito osserverà la liturgia tradizionale, come aveva chiesto ieri la Cei. L’unico strappo alla regola sarà, alla fine della messa, la lettura di una sua canzone, ‘La rondine’.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Marzo 2012
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