“Non abbandonate i marò, boicottiamo i prodotti indiani”
L'invito compare su un grande striscione esposto su un capannone di Cardano, che ospita una società di servizi aeroportuali
"Non abbandonate i due marò, boicottiamo i prodotti indiani". Lo striscione è enorme, il messaggio inequivocabile: è la richiesta che compare su un capannone della zona industriale di Cardano al Campo, il capannone che ospita lo stabilimento di produzione della Servair Air Chef. L’invito alla mobilitazione economica contro l’India è ovviamente legato alla vicenda dei due fucilieri di Marina arrestati dalle autorità indiane con l’accusa di omicidio mentre erano impegnati in una missione antipirateria nell’Oceano Indiano. Negli ultimi giorni anche in provincia di Varese c’è stato un presidio per chiedere al governo Monti una maggiore fermezza nei confronti del governo indiano.
Lo striscione giallo con una scritta nera è ben visibile sulla via Giovanni XXIII, il viale che da Cardano al Campo conduce fino alla superstrada 336 che porta all’aeroporto di Malpensa, una strada dove hanno sede anche alcune compagnie aeree e società di servizi aeroportuali. L’edificio industriale ospita Servair Air Chef, ma l’azienda – da noi contattata – non ha rilasciato alcun commento: all’interno del complesso industriale garrisce al vento anche una bandiera della Marina Militare, che (lo diciamo subito, per non fare speculazioni) visti i colori un po’ spenti è probabilmente esposta da tempo.
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