Una targa per gli amministratori del paese

Dall’Unità d’Italia ad oggi, per ricordare chi ha lavorato per il bene del paese. E’ questo il senso che ha ispirato la realizzazione della targa commemorativa apposta in comune a Morazzone questo pomeriggio alle 18. Un segno per ricordare gli amministratori e chi ha lavorato per il bene pubblico. Matteo Bianchi, ventottesimo sindaco di Morazzone, ha pensato di dedicare ai “vecchi” sindaci un segno tangibile di riconoscenza.
Una serie di ricerche filologiche dall’Unità ad oggi hanno permesso di risalire alla storia amministrativa di Morazzone, per scoprire le vicessitudini della poltrona di primo cittadino, passate per commissariamenti, podestà, periodi di democrazia nascente e di “limbo”, come appunto nel caso del Ventennio.
E così, spulciando qua e là si scoprono varie “chicche” storiche: il record del sindaco con la carica più lunga lo detiene Emilio De Bernardi che ha governato il paese per diversi anni a cavallo del secolo scorso. Ma esiste un amministratore a cui il giovane sindaco di Morazzone si ispira? «Sì c’è un sindaco ancor oggi ricordato per le opere pubbliche realizzate – spèiega Bianchi – : l’ingegner Onofrio Mazzucchelli, sindaco dal 1957 al 1975: sento parlare tantissimo di lui ancora oggi. Una persona vicina ai cittadini, tanto che in paese lo chiamavano “Pasturèla”»