Bicipace compie 30 anni

 “Chi va in bici, va lontano”. Bicipace domenica 27 maggio tornerà a portare sulle due ruote di migliaia di partecipanti pace, solidarietà e rispetto per l’ambiente, per il trentesimo anno. «Non una semplice pedalata – ricorda Flavio Castiglioni, tra i fondatori della manifestazione, divenuta la più importante della Lombardia – ma una bici-festazione nata dall’idea che per un mondo migliore senza fame, guerre, inquinamento, non basti delegare e che solo tutti insieme si possa alimentare il cambiamento».
È questa la spinta che riesce a radunare migliaia di persone in bici che invaderanno, pacificamente, le strade delle province di Varese, Milano e Novara, attraversando festosamente 50 comuni fino alla Colonia Fluviale di Turbigo, nel Parco del Ticino. All’arrivo, oltre rifocillarsi e rilassarsi con musica, teatro e mostre informative, i partecipanti potranno condividere e sostenere i progetti ambientali e di solidarietà proposti dal coordinamento che, per la 30esima edizione, sono ancora più numerosi. I progetti sostenuti: da “Salva i ciclisti”,“Taglia le ali alle armi”, “Restiamo Umani”.

«Anche in questa storica edizione porremo al centro la mobilità sostenibile, la tutela del territorio, l’educazione alla pace e il disarmo» ricorda Castiglioni. Tra le iniziative sostenute dal coordinamento c’è, infatti, la campagna sulla sicurezza dei ciclisti nelle città “Salva i ciclisti” ormai nota su tutto il territorio nazionale. Lanciata dal quotidiano inglese e rilanciata da agguerriti ciclo-blogger italiani, è divenuta già un disegno di legge. «Ci auguriamo che anche i primi cittadini delle città che attraverseremo domenica aderiscano al manifesto. Più sicurezza sulle due ruote vuol dire rendere città e paesi a misura d’uomo».

Ma il cuore della manifestazione continua a battere per la pace e il disarmo. «Oltre a sostenere la produzione del reading movie “Restiamo umani” che ridarà la voce alle parole di Vittorio Arrigoni, l’attivista ucciso a Gaza il 15 aprile 2011 – ricorda Castiglioni – quest’anno il percorso di Bicipace si intreccerà tra Cameri e Novara con il viaggio delle “Cento donne, cento bici” anche loro impegnate nel sostenere “Taglia le ali alle armi”», la campagna promossa da Tavola per la Pace, Rete italiana per il disarmo e “Sbilanciamoci”, per non far acquistare al nostro paese 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighter F-35.

Sempre più solidarietà, sempre più pace dall’Africa a Vernazza. Due i progetti di solidarietà che saranno sostenuti nel 2012: il primo in favore della Scuola Orfanotrofio di Kombo Boma, distretto di Magarini, in Kenia per la fornitura di attrezzature scolastiche per aule, divise per i bambini, spese per il vitto necessarie. L’altra a fianco dell’Associazione Ali d’Aquila Onlus, con la costruzione di centri di aggregazione per la popolazione del distretto di Siavonga in Zambia. Infine tornando in Italia, verrà presentata l’iniziativa “Una pietra per Vernazza” a sostegno della ricostruzione del paese delle Cinque Terre colpito dall’alluvione dello scorso in cui sono rimasti coinvolti anche gli amici Francesca e Aldo. Tante, inoltre le iniziative previste all’arrivo alla Colonia Fluviale di Turbigo. Dalla proiezione di “Ciar cumè l’acqua del Lamber”, prevista all’interno della rassegna di cinema ambientale “Di Terra e di cielo” , alla mostra “Percorso di Pace” in collaborazione con gli studenti del Liceo Cavalleri di Parabiago, Mani tese e Libreria che non c’è. Poi laboratori, spettacoli teatrali, musica dal vivo e banchetti informativi a cura delle associazioni di volontariato che organizzano la manifestazione. La Bicipace 2012 è organizzata da:  Circoli di Legambiente di Turbigo, Busto Arsizio, Parabiago, Gallarate, Cassano Magnago, Nerviano, Arluno, Canegrate, Rho, Saronno, Lainate – Scuola di Babele, Libreria che non c’è – I cani sciolti .- Amicinbici – Emergency – CastanoNOF35 – Ecologisti e Reti Civiche Lombardia.

Tutte le info sul percorso, i punti di ritrovo, programma della giornata su http://bicipace.org chiamando il cell. 3334169293, scrivendo a bicipace@yahoo.it, postando sul gruppo in Facebook: “Bicipace”, o su twitter @bicipace . La manifestazione non prevede un rientro organizzato, ma è possibile un ritorno treno+bici da prenotare allo 3334169293 o scrivendo a bicipace@yahoo.it.