Chiuso laboratorio tessile, gli operai dormivano accanto alle macchine
La società era intestata ad una 23enne cinese: la manifattura si trovata in una casa singola nel quartiere di Crenna. Approntati i locali per la notte e anche una cucina
Lavoratori in nero e misure di sicurezza insufficienti: è lo scenario scoperto in una fabbrichetta tessile gestita da cittadini cinesi a Gallarate e che impiegava manodopera dal Paese asiatico, lavoratori che vivevano dentro al laboratorio ricavato in una villetta nella perfieria di Crenna.
Il controllo è scattato nella giornata di mercoledì e ha impegnato i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile, insieme agli Ispettori del Lavoro in forza alla Direzione Provinciale del Lavoro di Varese, e ai militari del Nucleo per la Tutela del Lavoro ed al personale dell’ASL di Cardano al Campo.
Il controllo della ditta, intestata ad un 23enne di nazionalità cinese e già monitorata da qualche tempo dai militari di Gallarate, ha appunto permesso di riscontrare che non era presente alcuna autorizzazione sanitaria per l’esercizio dell’attività manifatturiera e che dei 7 dipendenti della ditta, tutti connazionali del titolare, solo uno risultasse ufficialmente assunto. Tra i dipendenti “in nero” sono state identificate anche due donne trentenni clandestine di nazionalità cinese prive di permesso di soggiorno, che sono state dunque denunciate a piede libero per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno e per soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Il personale del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Lavoro ha rilevato numerose e gravi violazioni oltre all’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi e all’utilizzo di macchinari non adeguatamente protetti: i lavoratori impegnati vivevano all’interno del laboratorio, ricavato all’interno di una casa singola: erano stati approntati i locali per la notte e anche una cucina. Per queste gravissime violazioni delle leggi penali l’esercizio dell’attività è stato immediatamente sospeso ed il datore di lavoro è stato denunciato e sanzionato amministrativamente per € 28.000 circa e con ammende pari a €21.000.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
Stefano64 su Neil Young torna dopo l'enorme successo di Harvest: ma non è il disco che tutti si aspettano
Alessandro Zanzi su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Felice su La bibliocabina, la panchina e il cane che fa pipì. A Fagnano Olona scoppia la polemica
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.