Condannati i rapinatori trasformisti

Si erano guadagnati sul campo il nome di "gang dei trasformisti" per la loro abitudine di cambiarsi immediatamente d’abito non appena uscivano dal luogo della rapina e questa mattina il giudice per l’udienza preliminare Alessandro Chionna ha comminato per loro condanne pesanti per un totale di 23 anni di carcere. A Giovanni Bianco, considerato il capo della banda, è stato condannato a 8 anni e 6 mesi, Gianfranco Tremi a 6 anni e 7 mesi, Cristian Salvatore Marino a 4 anni e Dumitru Mircea Ungureanu a 4 anni e 4 mesi. Dieci le rapine accertate dal tribunale bustocco commesse tra Busto Arsizio, Somma Lombardo, Gallarate e Legnano tra il dicembre 2009 e l’agosto 2010, quando il commissariato di Busto è riuscito a mettere fine alla lunga serie di colpi che avevano destato anche un certo allarme sociale nella zona, per un totale di 30 mila euro maltolti.

L’arresto della banda è avvenuto grazie alle rivelazioni di Mirko Ferracane, altro componente del gruppo, che ha patteggiato una pena a 2 anni e 8 mesi. Molte le rapine ricostruite a partire da quella messa a segno all’ufficio postale di via Meda a Busto il 7 dicembre 2009, quella avvenuta in corso Repubblica a Somma, la farmacia di Beata Giuliana, tabaccherie e anche la sede dell’Aci di Busto dove addirittura il Bianco si arrampicò in stile spider man fino alla finestra della stanza dove erano custoditi i soldi, in quel caso il bottino fu di 13 mila euro. Le motivazioni saranno depositate in 70 giorni.