Croci giura da sindaco e taglia il costo della giunta

Il risultato elettorale di due settimane fa ha avuto la sua conferma formale durante il primo consiglio comunale presieduto dal nuovo sindaco Mauro Croci insieme alla sua maggioranza e ai consiglieri di minoranza di Progetto in comune e Lega Nord.
Dopo la convalida degli eletti, così come di rito, il sindaco Croci ha giurato la sua fedeltà al consiglio comunale e ha fatto esporre alla sua nuova squadra di governo le linee programmatiche dell’azione politica dei prossimi anni di amministrazione.
Alla guida degli assessorati sumiraghesi sono stati confermati, come anticipato, Mario Vavassori, nominato anche vicesindaco, all’assessorato al Territorio e all’Ambiente; Mara Gorini alle Politiche sociali ed Educative; Umberto Brianzoni, non candidato in lista ma a lungo collaboratore del comitato di “Cittadini per Sumirago”, alla Cultura, Sport e Partecipazione. Il sindaco ha mantenuto invece le deleghe al Bilancio e Risorse.
Tra le linee programmatiche annunciate, spiccano la volontà di difesa del territorio, «maggior ricchezza del nostro comune» ha spiegato Vavassori, e l’impegno sociale a favore delle associazioni e di chi è stato investito dalle conseguenze della crisi economica. La giunta ha infatti annunciato una serie di misure a tutela e accompagnamento di chi ha perso o non trova lavoro e la volontà di aderire al progetto di microcredito promosso dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, già attivo in alcuni comuni della provincia.
Sul versante economico Croci ha enunciato alcuni principi entro i quali si svolgerà la sua azione ma ha anche anticipato alcune cifre importanti. La prima è quella dei 35mila euro annui che la giunta intende risparmiare attraverso una riduzione del compenso agli assessorati e al fatto che, trattenendo il sindaco la delega al Bilancio, c’è un assessore in meno da retribuire. (Taglio che rivendica anche l’ex assessore al bilancio Azzoni)
La seconda cifra è quella che riguarda i tagli ai trasferimenti dello stato, «che quest’anno saranno di 300mila euro oltre ai 160mila che già erano stati tolti l’anno precedente». Si tratta di un dato importante perché la giunta sarà presto chiamata a definire il bilancio di previsione sull’anno in corso, quello che stabilirà la percentuale della famigerata Imu, dell’addizionale Irpef e il costo delle tariffe per i servizi comunali.
Al sindaco sono giunti da pochi giorni i dati sulle proiezioni delle entrate previste dall’Imu applicata ad aliquota base (4 per mille sulle prime case e 7,6 per mille sugli altri immobili). La volontà sembrerebbe quella di mantenere almeno per le prime case l’aliquota base del 4 per mille, ma le scelte economiche dovranno fare i conti con i tagli ai trasferimenti e con il fatto che la maggior parte della nuova Imu, a differenza della vecchia Ici, viene trasferita allo stato centrale.
Nuovi risparmi Croci ha annunciato di volerli realizzare attraverso un’azione di spending review (razionalizzazione delle spese) sulla macchina comunale.
Tra i banchi delle minoranze si sono seduti per la prima volta anche i due candidati delle liste che hanno partecipato alla competizione elettorale, Tobia Perfetto e Alessandro Azzoni. Entrambi hanno fatto gli auguri al nuovo sindaco, annunciando fin da subito il loro impegno all’opposizione. Il sindaco Croci ha ringraziato l’ex sindaco leghista Camillo Brioschi per l’impegno che ha dedicato negli ultimi anni nell’amministrazione sumiraghese.