Due giorni di congresso sulle malattie cardiovascolari
I prossimi 4 e 5 maggio, all'hotel Palace si confronteranno specialisti internazionale sulle diverse tematiche; dall'infarto, allo scompenso, alla morte improvvisa dell'atleta
La Cardiologia II dell’Ospedale di Circolo di Varese diretta dal dr. Giuseppe Calveri organizza,
in collaborazione con l’Università dell’Insubria la VI edizione del Congresso Internazionale di
Cardiologia dal titolo “Update in tema di malattie Cardiovascolari” che si terrà Varese nei giorni 4-5 maggio 2012 presso il Gran Hotel Palace.
Numerosi esperti nazionali e internazionali si confronteranno su tematiche consolidate e innovative
inerenti le malattie cardiovascolari.
Nonostante la mortalità per malattie cardiovascolari negli ultimi anni sia diminuita, dovuto ad una più attenta prevenzione e ad una migliore strategia di trattamento farmacologico e/o chirurgico, essa rimane tuttavia la prima causa di mortalità nelle nazioni industrializzate.
Ogni anno avvengono 500.000 decessi, di cui il 46% sono per cause cardiovascolari, poco meno
della metà sono dovuti a cardiopatia ischemica. L’incidenza di nuovi casi è di 250.000 l’anno, di
cui la metà sviluppa un infarto miocardico.
La tematica inerente tale patologia verrà affrontata, partendo dai meccanismi della formazione e
della rottura della placca aterosclerotica che rappresenta il 90 %, alla evoluzione e trattamento della malattia.
Verranno sottolineati i tempi di soccorso e di terapia sia farmacologica che con angioplastica
coronarica, che devono essere i più brevi possibile, per permettere di salvare più muscolo cardiaco
dalla morte cellulare.
Si parlerà della cardiopatia ischemica cronica con le sue nuove terapie antiischemiche e
antitrombotiche, che permettono di migliorare sia la sintomatologia dolorosa che la prognosi e
come comportarsi sulla riduzione o sospensione della doppia terapia antiaggregante in pazienti
portatori di stent coronarico che devono essere sottoposti ad intervento chirurgico entro un anno
dall’impianto degli stent.
Verrà affrontato il tema dello scompenso cardiaco che è la prima causa di ricovero ospedaliero dopo i 65 anni e circa la metà dei pazienti con tale patologia muore dopo 5 anni dalla diagnosi per morte aritmica. In merito a tale argomento verranno rivisitate le nuove strategie terapeutiche elettriche che permettono di migliorare la qualità di vita e la prognosi del paziente.
Verrà fatto il punto sui nuovi trattamenti sia percutanei che chirurgici delle valvulopatie
mitroaortiche.
Particolare interesse è riservato alla morte improvvisa nell’atleta, che è un evento raro ma
devastante e che può essere evitato con una prevenzione mirata anche genetica e curato con
terapia elettrica con ICD.
Non per ultimo per interesse verranno trattate le complicanze cardiovascolari in gravidanza.
I problemi cardiaci rappresentano la seconda causa più comune di morte delle donne gravide nei
paesi occidentali.
Questo annuale appuntamento scientifico spiega il dr. Calveri, rimane un consolidato percorso
di aggiornamento in campo di malattie cardiovascolari in continuità ad una tradizione che lega la
storia della Cardiologia di Varese.
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