E’ la loro festa e le mamme entrano con lo sconto
Il Parco e Museo del Volo domenica 13 maggio dedica uno sconto a tutte le mamme e, nei nuovi padiglioni, racconta di una donna amante dell’arte, la contessa Timina Caproni
Il Parco e Museo del Volo domenica 13 maggio dedica uno sconto a tutte le mamme e, nei nuovi padiglioni, racconta di una donna amante dell’arte: la contessa Timina Caproni.
Dalla passione di una donna, madre di otto figli, è nata la collezione d’arte RE/MAX CAPRONI esposta a Volandia e inaugurata pochi giorni fa nel nuovo padiglione.
In occasione della festa della mamma Volandia regalerà a tutte le mamme che acquisteranno un biglietto d’ingresso una card sconto valida sia per una riduzione del 10% al Volandia Store su centinaia di articoli che per uno sconto di 2 euro per tornare al Parco e MUseo o per offrire la possibilità di un biglietto ridotto ad amici o familiari (valido sino a dicembre 2012).
Timina Caproni Guasti (1902 – 1991) consorte di Gianni Caproni di Taliedo e figlia di un noto notaio milanese, infatti unì la passione dell’arte a quella del volo tanto da fondare nel 1929 il Museo Caproni per raccogliere le testimonianze della vicenda tecnica ed imprenditoriale del marito Gianni ed iniziò una raccolta di opere a tema volo che portò avanti per tutta la vita, insieme anche alla figlia Maria Fede.
Tale selezione, composta da testi, oggetti, dipinti, piatti e bicchieri, antichi e preziosi, che hanno come filo conduttore il tema volo, è oggi esposta a Volandia nella collezione RE/MAX Caproni ed è composta da pezzi dal valore inestimabile, prevalentemente raccolti negli anni dal 1915 al 1935, periodo in cui acquistò anche alcune opere provenienti dalla collezione privata appartenuta a Gaston Tissandier.
Tra gli oggetti spiccano un paravento appartenuto a Maria Antonietta risalente al 1783 che presenta delle raffigurazioni pittoriche di mongolfiere in volo tra cui spicca il volo di Annonay con animali e si trovava nella stanza della Regina, l’orologio ottocentesco da tavolo di bronzo a forma di pallone aerostatico e l’orologio settecentesco in bronzo con basamenti in marmo bianco detto “Charles nelle nuvole”, entrambi appartenuti al grande aeronauta francese Gaston Tissandier.
La collezione presenta anche un cimelio originale di uno degli eventi storici più importanti dell’ottocento: un frammento del pallone lanciato in occasione dell’incoronazione di Napoleone Bonaparte a Parigi, caduto nel lago di Bracciano nel 1803.
Tra le diverse tele ospitate anche un imponente quadro a olio che raffigura la fuga in pallone del re di Spagna Carlo VII di Borbone. Nello stile quest’opera, di pregevolissima fattura, ricorda la scuola di Goya. Le tinte scure e il cielo tempestoso rendono ancora più drammatica e di grande effetto la scena. Particolarmente significativo il legame tra Varese e Carlo VII di Borbone, il Re spagnolo fuggito in Francia a bordo di un pallone aerostatico infatti concluse la sua vita proprio a Varese, dove morì il 18 luglio 1909.
L’intera raccolta presente al Parco e Museo del Volo è stata curata da Marco Majrani, giornalista scientifico già fondatore della Federazione Aerostatica Italiana e autore di numerosi libri sull’argomento.
Il Parco e Museo del Volo è aperto con orario estivo e continuato dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, sabato domenica e festivi dalle 10.00 alle 19.00.
INFOLINE 0331 230007 – HYPERLINK www.volandia.it
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