I frati lasciano la Brunella
La notizia trapela da fonti confermate: i frati a breve dovranno lasciare il convento per lavori di restauro che porteranno altri progetti nel quartiere varesino
La comunità francescana della Brunella non svolgerà più il suo gradito e importante servizio alla città. La chiesa non chiuderà ovviamente i battenti, ma salvo ripensamenti da parte dei loro vertici, i frati non saranno più il riferimento per gli abitanti della zona.
Se si sente parlare di ristrutturazione a proposito di un vecchio complesso edilizio ci si può aspettare anche delle speculazioni, ma il risultato finale dell’operazione può anche appagare l’occhio e svolgere un servizio alla comunità.
Se la ristrutturazione riguarda un’azienda in genere c’è da preoccuparsi perché comporta problemi sociali non da poco: era invece lontana nella mente di tutti la possibilità di una “revisione” a carico della Brunella, di una ristrutturazione in termini territoriali e di presenza morale, spirituale e di missione di una efficiente comunità religiosa nell’Africa più difficile, quella dell’indifferenza, che oggi vede in prima linea l’Italia e in qualche misura anche la nostra Varese.
Una serie di problemi, non pochi dei quali comuni anche ad altri e ben diversi ambiti, hanno indotto a un riordino e a nuove strategie nientemeno coloro che hanno la responsabilità di continuare l’insegnamento di san Francesco.
Ed è una ristrutturazione che riguarda da vicino la nostra comunità , ci tocca dolorosamente e non lascerà indifferenti nemmeno i non credenti perché non esiste angolo del pianeta e di Varese dove non si guardi con simpatia ai frati.
Da anni in città, in viale Borri e in via Crispi, i cappuccini sono un grande riferimento: sono anche la nostra storia, sono amati e rispettati da tutti.
Non è ancora noto quando verrà attuata la decisione presa da tempo e comunicata mesi or sono agli interessati, ma salvo un miracolo – lo chiediamo a san Francesco – si chiuderanno una vicenda e un rapporto fatto di rispetto, amore fraterno, carità e serenità.
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