Libereso Guglielmi insegna a cucinare il giardino
Il grande floricoltore ligure che ha lavorato con il padre di Italo Calvino e ha rimesso a nuovo i giardini di Villa Gernetto sarà a Busto Arsizio nell'ambito di Corte Cultura e a Castellanza per presentare il suo ricettario
Nell’ambito della rassegna culturale estiva “Corte cultura”, palazzo Marliani Cicogna ospita sabato 26 maggio alle 21 la presentazione del libro “Cucinare Il giardino” di e con Libereso Guglielmi (il giardiniere di Calvino). Un libro da tenere in considerazione, in particolare in questi tempi di crisi. Condurrà l’incontro, organizzato in collaborazione con Tiziano Riverso, il giornalista ligure Claudio Porchia, curatore del libro. Per chi non potesse intervenire sabato sera Guglielmi sarà domenica 27 al bed and breackfast "Piccolo Mondo Antico" di Castellanza dalle 10 alle 12,30.
“L’elisir di lunga vita? Mangiare fiori e piante spontanee: il glicine, ad esempio, è ideale nell’ insalata, mentre il sambuco è buono fritto”. Questo uno dei segreti di Libereso, che nel suo nuovo libro spiega come esista una varietà incredibile di piante commestibili che non conosciamo e che dovrebbero entrare a far parte della nostra dieta. Un originale libro di cucina, che risulta interessante su livelli diversi: dalla scoperta della possibilità di utilizzare erbe spontanee alla conoscenza delle loro proprietà medicinali, riscoprendo la biodiversità presente nelle nostre campagne attraverso riferimenti botanici, semplici e di facile lettura. Condensare la sua grandissima conoscenza in un libro o un manuale è impresa impossibile, questo ricettario, ricavato dai suoi numerosissimi appunti, contiene tutti gli elementi per una sana ed equilibrata alimentazione all’interno di una scelta precisa, quella vegetariana. Un viaggio all’interno del suo mondo affascinante ed entusiasmante, in compagnia di alcuni disegni che raffigurano i suoi personaggi curiosi e ironici, simpatici e sempre sorridenti, immersi in attività culinarie e circondati da fiori, alberi, piante.
Libero Guglielmi è nato a Bordighera nel 1925 ed è conosciuto come Libereso, nome scelto dal padre anarchico tolstoiano e studioso di esperanto, che vuol dire “libertà”. A 15 anni, grazie ad una borsa di studio, è stato chiamato dal professor Mario Calvino a lavorare presso la stazione sperimentale di Floricoltura di Sanremo, dove ha conosciuto Italo, di cui è diventato amico e con cui ha vissuto insieme per dieci anni. Dopo aver diretto una grande azienda floricola del sud Italia, si è trasferito in Inghilterra dove è diventato capo giardiniere del giardino botanico Myddleton House e ricercatore dell’Università di Londra. Sposato e con due figli è tornato in Italia dove su incarico del Credito Italiano ha rimesso a nuovo i 40 ettari del Parco di Villa Gernetto a Lesmo. Ha girato moltissimi paesi europei e dell’Asia e dell’Indonesia. Ha curato diverse pubblicazioni e scritto sulle più importanti riviste italiane e straniere dedicate ai fiori ed al giardinaggio. Oggi pensionato vive a Sanremo, ma continua a viaggiare e tenere conferenze in tutte le parti del bel paese spiegando il valore delle erbe e trasmettendo il suo amore per le piante accompagnato dalla sua straordinaria conoscenza della botanica e della floricoltura.
In caso di pioggia la presentazione si sposta nella sala dell’Ottocento, sempre a Palazzo Cicogna.
INFO – 338 4901168 – triverso@gmail.com
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