Sgomberato Macao, gli artisti in assemblea permanente in strada
Dopo 10 giorni, le forze dell'ordine sono arrivate alla Torre Galfa. Sul posto anche il premio Nobel Dario Fo: «Questo sgombero è una follia». Pisapia: «Vi proponiamo un'area alla ex Ansaldo»
Assemblea permanente cittadina. A quattro ore dallo sgombero della Torre Galfa avvenuta martedì mattina intorno alle 6.30, i circa 300 artisti di Macao si sono seduti in via Galvani in assemblea.
Finisce così, almeno per ora, dopo dieci giorni l’occupazione della Torre Galfa in via Galvani a Milano.
Il 5 maggio circa 300 artisti, in maggioranza giovani sui 30 anni, erano entrati nel grattacielo collocato fra la stazione Centrale, il Pirellone e Palazzo Lombardia per ridare vita a uno spazione abbandonato da anni. Hanno riattivato luce e acqua, organizzato assemblee ed eventi. Come dicono loro – che hanno abbandonato il loro cognome per chiamarsi tutti "Macao" – hanno "liberato il palazzo" e non "occupato". Nel weekend sarebbero passate dal grattacielo almeno 2mila persone.
Il sito di Macao, la pagina Facebook e l’hashtag #Macao per seguire in diretta
Martedì 15 maggio, intorno alle 6.30, le forze dell’ordine sono però arrivate per liberare l’edificio, un grattacielo privato di proprietà del gruppo Ligresti abbandonato da anni. I giovani, circa 30 in quel momento, sono usciti tranquillamente dell’edificio e sono rimasti in via Galvani davanti all’entrata. I vigili urbani hanno bloccato il traffico nelle vie intorno (via Galvani, via Fara, via Melchiorre Gioia e via Filzi). Il clima in strada sembra tranquillo, a parte un momento isolato di tensione con la polizia. Nove persone, ancora all’interno della Torre, sono state identificate e potrebbero essere denunciate.
Sul posto è subito arrivato il premio Nobel Dario Fo, che aveva già visitato i ragazzi di Macao settimana scorsae che fa anche da "mediatore" fra artisti e forse dell’ordine. Verso le 11 è arrivato anche il presidente del Consiglio comunale di Milano Basilio Rizzo.
«Questo sgombero è una follia – commenta Dario Fo -. Non saper leggere quello che succede qui vuol dire essere ottusi. C’è una parte nel Comune che si dice di sinistra ma reagisce in modo ottuso e vecchio».
Nel tardo pomeriggio è arrivato il sindaco Giuliano Pisapia che, dopo la riunione con gli assessori, ha proposto agli artisti una nuova area che sarà disponibile in poche settimane: l’area Ex Ansaldo in via Tortona.
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