Viggiù abbraccia i galli siciliani di Sanfratello
Sarà un gemellaggio molto speciale, quello che verrà ratificato domenica 27 maggio tra la cittadina di confine e Sanfratello, paese siciliano dove si parla il gallico
Sarà un gemellaggio molto speciale, quello che verrà ratificato domenica 27 maggio 2012 tra Viggiù, paese di confine e emigrazione in America e Sanfratello, paese siciliano dalle caratteristiche originali e una lingua gallica assolutamente sconosciuta nei dintorni, da cui molti degli attuali abitanti di Viggiù provengono. «La comunità dei sanfratelliani è la più grande del paese, insieme a quella dei mantovani – spiega Sandra Cane, sindaco di Viggiù – La loro immigrazione da noi risale al dopoguerra. Una immigrazione simile a quella di tanti altri casi: una prima persona arriva, trova casa e lavoro, e convince amici parenti a venire. E’ successo anche in questo caso, e ora sono una comunità consistente e perfettamente inserita. Se non fosse per quello strano dialetto gallico che all’inizio la gente non capiva». Un curioso insieme tra paesi ognuno a suo modo di frontiera: e che ora sono molto legati.
Il gemellaggio, con l’arrivo dei sanfratelliani a Viggiù, infatti nel concreto c’è da sempre, ma non è mai stato confernato dalla carta bollata: «La verità è che sigliamo un gemellaggio esistente di fatto già dagli anni ’80, ma che non è mai stato ratificato ufficialmente – spiega il sindaco di Viggiù – L’attività dell’associazione culturale Sanfratelliani è nata nel 1982, considerato l’ampia rappresentanza di cittadini di quel paese che è emigrata qui per cercare lavoro. Sono in assoluto la più grande comunità di Viggiù, insieme a quella die mantovani: con loro sono stati portati avanti molti eventi in questi anni, ma nessuno aveva mai pensato a rendere ufficiale il tutto. me ne sono accorta io, quando sono diventata sindaco, di questa mancanza».
Una mancanza che verrà colmata, in pompa magna e con una cerimonia solenne, proprio domenica 27 maggio: in occasione del trentesimo anniversario della fondazione dell’associazione, verrà siglato il patto di gemellaggio tra i comuni di Viggiù e Sanfratello. L’appuntamento avrà inizio domenica 27 alle 15 dove presso la madonnina di via Sant’Elia avrà inizio il corteo, capitanato dai due sindaci coinvolti: quello di Viggiù Sandra Cane e quello di Sanfratello Salvatore Sidoti Pinto. Ad accompagnare il corteo, la filarmonica G. Puccini e il gruppo “I giudei di Sanfratello”. Alle 15.45 è previsto l’arrivo a Villa Borromeo, dove avverà la firma ufficiale del gemellaggio tra le due comunità, cui seguirà la presentazione del libro “Comunità liguistiche in movimento: accenti Sanfratellani in nord Italia”, e la consegna di targhe commemorative della giornata.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
elenera su Ritrovato vivo ma ferito il malnatese disperso in Val Grande
elenera su "Non si potrebbe mettere questo cartello in mezzo alla rotonda di largo Flaiano a Varese?"
ccerfo su Don Marco Casale, neo-pastore di Gavirate: insieme è più bello
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.