13 fucili, “made in Italy” ma arrivavano dalla Turchia
Scoperto dall'Ufficio delle Dogane: sulle canne delle armi c'erano indicazioni generiche che rimandavano alla presunta fabbricazione nella zona di Brescia, famosa per i suoi armaioli
A seguito dei controlli su una partita di merce proveniente dalla Turchia e destinata in Italia, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno scoperto e sequestrato 13 fucili che riportavano una falsa indicazione di origine, in violazione delle norme sulla “tutela della denominazione di origine dei prodotti” (Legge 350/2003). Sulle canne dei fucili, infatti, era riportata la dicitura ”Brescia Italy”, senza ulteriori indicazioni sulla provenienza estera delle armi.
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