Attentato in Afghanistan: muore un carabiniere

Un carabiniere è morto in un attentato contro un campo di addestramento della polizia locale. La vittima lascia un bimbo di

Attentato questa mattina, lunedì 25 giugno alle 6.20 in Afghanistan. Un razzo è esploso in un campo di addestramento della polizia locale ad Adraskan.  Nell’esplosione è rimasto ucciso un carabiniere, Manuele Bray, 30 anni, pugliese di Galatina, effettivo al 13° reggimento “Friuli Venezia-Giulia”. La vittima lascia un bimbo di otto mesi.
Con lui, altre tre persone sono state coinvolte nell’attentato: feriti il maresciallo capo Dario
Cristinelli, 37 anni e il carabiniere scelto Emiliano Asta, 29 anni; illeso, per fortuna, il quarto.
 
Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto, ma secondo i primi accertamenti Manuele Braj
sarebbe morto sul colpo, mentre gli altri due sarebbero stati feriti gravemente alle gambe e
immediatamente trasportati all’ospedale militare di Shindand, ma dovrebbero non essere in pericolo
di vita.
Immediato il cordoglio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha espresso i suoi
sentimenti di partecipazione al dolore dei familiari della vittima, la moglie di 28 anni e il figlio.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 25 Giugno 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.