Basso e Cantele, delusioni tricolori
Noemi perde anche la maglia di campionessa a cronometro finendo terza a 1'13" da Guderzo. Ivan, al rientro dopo parecchio tempo, becca quasi 3' e mezzo da Cataldo e chiude 18°
Domenica da dimenticare per i nostri più forti corridori ciclisti: Noemi Cantele e Ivan Basso erano impegnati in Trentino nella giornata conclusiva della Settimana Tricolore, quella che metteva in palio i titoli italiani a cronometro, ma il loro risultato finale è stato al di sotto delle attese.
Cantele (Be Pink) ha comunque messo al collo la medaglia di bronzo ma il suo terzo posto è comunque appena sufficiente: l’arcisatese era campionessa italiana in carica (come pure in linea, dove però è molto più difficile fare il bis) ma non è riuscita a confermarsi nonostante una preparazione in parte mirata anche alla prova contro il tempo. A indossare la maglia tricolore è stata Tatiana Guderzo (Fiamme Azzurre – a sinistra nella foto, con Cantele), che replica così le vittorie del 2005, ’08 e ’10: con quattro vittorie inoltre la veneta raggiunge Maria Canins e Gabriella Pregnolato in vetta alla classifica delle pluricampionesse di questa specialità (qui l’albo d’oro completo). Al secondo posto, staccata di 1’01", l’ossolana Elisa Longo Borghini che ha preceduto Cantele di 12".
Non partiva invece con i favori del pronostico Ivan Basso (Liquigas-Cannondale), che da tempo non riesce a fare risultati di rilievo nelle cronometro; il 16° posto finale del cassanese però (a 3’25" dall’oro) è decisamente sconfortante. Basso è reduce da un periodo di preparazione in altura, non ha corso la prova in linea ma si pensava potesse riuscire a disputare una buona cronometro finendo almeno tra i primi dieci. Invece ciò non è accaduto e la gara (qui l’albo d’oro) ha visto conquistare la prima maglia tricolore a Dario Cataldo (Omega-Quick Step) che ha bruciato di 2 soli secondi il campione uscente Adriano Malori (Lampre), iridato under 23 a Varese. Terzo posto per un altro specialista, il veterano Marco Pinotti (Bmc), poi a seguire tutti gli altri con i semisconosciuti Balloni, Miletta, Bertazzo o Caccia tutti davanti a Basso.
Sabato la prova su strada maschile, piatto forte della Settimana Tricolore, aveva visto il trionfo di Franco Pellizzotti: il "delfino di Bibione", tornato alle gare con i colori dell’Androni Giocattoli dopo la controversa squalifica per doping, ha staccato tutti nel finale lasciando agli avversari solo lo sprinte per il secondo posto. Argento a Di Luca, bronzo a Moreno Moser; 11° il primo dei varesini, Ivan Santaromita. Il tricolore della prova più importante manca in provincia dal 2000 (qui l’albo d’oro) quando vinse Daniele Nardello.
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