Bel gioco e rigori vincenti: Italia in semifinale

L’Italia più bella dai tempi del mondiale 2006 va in semifinale agli Europei di Polonia e Ucraina passando per la strettoia più impervia, quella dei calci di rigore. Dopo 120’ di ottimo calcio azzurro infatti, il punteggio era ancora sullo 0-0 contro l’Inghilterra di Roy Hodgson che, tolto un quarto d’ora nel primo tempo, ha sempre sofferto il gioco degli azzurri, salvata due volte dal palo e una dal fuorigioco, in pieno supplementare, quando Nocerino ha insaccato l’1-0 giustamente annullato.
E allora ecco i rigori, con il brivido del tiro calciato fuori da Montolivo ma pure con il “cucchiaio” di Pirlo a ridare la carica giusta, con Balotelli autore del primo gol della serie. Quando poi Young ha centrato la traversa gli azzurri hanno effettuato il sorpasso decisivo perché Nocerino ha punito Hurt, buono solo a fare le boccacce e perché Buffon – che i rigori li para con il contagocce – ha addirittura bloccato a terra il penalty di Cole. E a quel punto ecco la palla decisiva tra i piedi di Diamanti, carneade a questi livelli, che ha spedito la sfera alle spalle del portiere inglese scatenando la gioia dell’Italia.
Come accennato, l’Italia di Prandelli ha disputato una prova maiuscola, con l’antipasto servito da De Rossi dopo pochi istanti, sottoforma di uno strepitoso tiro da fuori che ha centrato il palo alla destra di Hurt. La reazione inglese è arrivata immediatamente ma il miglior Buffon possibile ha fatto il miracolo su Johnson. Il quarto d’ora successivo è stato il migliore per i “leoni”, che hanno più volte messo in difficoltà la difesa azzurra soprattutto con lo stesso Johnson. Quando però De Rossi e compagni hanno aiutato Balzaretti sulla sua fascia, l’Italia ha ripreso in mano il gioco e la partita arrivando più volte vicina al gol, con Balotelli un po’ sprecone e un po’ fermato in extremis dalla difesa. Lunghi minuti di catenaccio hanno permesso agli inglesi di andare al riposo sul pari a reti bianche, punteggio rimasto tale anche per tutta la ripresa anche perché al 3’ è stato De Rossi a divorare una rete da pochi passi. Gli azzurri ci provano a ripetizione per tutto il secondo tempo, con Nocerino vicinissimo alla rete a pochi istanti dal 90’ quando un intervento decisivo di Johnson ha evitato il gol. L’ultimo sussulto è stata una rovesciata di Rooney, ma il colpo è rimasto in canna.
Supplementari con il cuore in gola e l’Italia in avanti, trascinata dal solito e strepitoso Pirlo, capace di vedere spazi impossibili per servire i compagni. Il vantaggio sarebbe potuto arrivare anche sul colpo fortuito di Diamanti che ha colpito il palo con uno strano tiro al minuto 101. Oppure con la stoccata da due passi di Nocerino servito ancora da Diamanti a 5’ dai rigori: gol annullato (decisione giusta) per fuorigioco di pochi centimetri.
Poi i rigori e il biglietto aereo di ritorno per la nazionale di Hodgson, mentre l’Italia si accomoda al tavolo delle quattro grandi con Spagna, Portogallo e Germania. E proprio contro i tedeschi gli Azzurri si giocheranno l’accesso alla finalissima, giovedì 28 a Varsavia.