“Esternalizzare l’Aquilone: dov’è finita la fretta?”

Il Partito Democratico ricorda che l'allora assessore Poliseno sosteneva l'affidamento a privati dell'asilo come unica scelta possibile, mentre oggi, da sindaco, si prende tempo per cercare la soluzione. "Cosa è cambiato?"

Il futuro dell’Aquilone sarà legato alla «scelta migliore» tra diverse opzioni, da fare nei prossimi mesi. Le dichiarazioni dell’assessore Salvatore Maida e del sindaco Nicola Poliseno sull’asilo di Cassano riaccendono le preoccupazioni del Pd:
«L’allora assessore Poliseno – ricordano i consiglieri comunali del Pd- lavorò più di sei mesi ad una proposta per l’esternalizzazione del servizio ad un operatore privato. E in più occasioni dichiarò, come indispensabile urgenza, che l’esternalizzazione era l’unica soluzione per garantire continuità didattica, posti di lavoro, qualità del servizio e, in altre parole, per evitare la chiusura de “l’Aquilone” a settembre 2012». Ora però le scelte sono cambiate e su questo punta il dito il Partito Democratico: «Ma come? Non era una questione di estrema urgenza? Dove è finita ora la fretta di realizzare al più presto il suo progetto? Sono cambiate le condizioni? Sono forse insorti dubbi o ha forse cambiato idea? Ce lo dica! La cittadinanza ha diritto di sapere».

Per il Pd la questione è aperta, ma i democratici ribadiscono «da sempre» la loro contrarietà all’esternalizzazione: affidare la struttura «a un operatore privato costituirebbe una sconfitta per tutti». Dunque? «Qualora fossimo stati al governo della città avremmo temporaneamente dato continuità all’attuale gestione per il 2012, per cercare la soluzione migliore nel confronto tra le parti: amministrazione comunale, insegnanti e genitori, coinvolgendo nel dibattito anche le scuole materne convenzionate». Il Pd ha dato il via anche ad una campagna di volantinaggio rivolta ai genitori, proprio davanti alle scuole.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Giugno 2012
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