I genitori abbattono la crisi con il fondo di solidarietà

Di fronte al crescente numero di bambini che non partecipavano alle attività extra-scolastiche, i rappresentanti dei genitori della materna hanno messo in piedi iniziative per aiutare le famiglie che non possono permetterselo

Nel bel mezzo della crisi ecomomica di questi anni, a Fagnano Olona, nella scuola materna statale, nasce un’idea di solidarietà. A renderla pratica sono stati i rappresentanti e i genitori della scuola stessa nei consigli d ‘intersezione degli anni precedenti, dove è emerso che alcune famiglie rinunciavano a far aderire i loro piccoli ad iniziative proposte dalla scuola, facoltative e a pagamento, come la piscina o l’ uscita didattica (gita) a causa delle difficoltà economiche. La convinzione che li ha spinti è che la scuola e i progetti connessi ad essa debbano essere rivolti a tutti i bambini, senza distinzioni, tanto meno economiche. Così dopo alcune discussioni sul tema con le insegnanti del plesso e i genitori degli alunni, sono riusciti a confrontarsi con altre realtà scolastiche dove il problema era stato affrontato brillantemente.

I rappresentanti hanno quindi deciso di proporre al preside questo progetto di solidarietà che consiste semplicemente nel creare un fondo economico e utilizzarlo per le famiglie che ne fanno richiesta, in base a fasce di reddito con indicatore il modello ISEE, incrementandolo con iniziative (ad esempio un calendario personalizzato da vendere, lotterie, pesche di beneficenza) o con offerte libere.

«Dobbiamo ringraziare il dirigente della scuola e la sua vice che hanno mostrato molta sensibilità dall’inizio – dichiarano i rappresentanti dei genitori – e ci hanno supportato insieme alla Presidente del consiglio d’istituto Sara e dalla nostra rappresentante in consiglio Patrizia. Senza il loro appoggio,I ‘inziativa non sarebbe nata, senza dimenticare la condivisione di molti altri genitori. Pensiamo che dare la possibilita anche a un solo bambino di vivere momenti di gioia e condivisione irripetibili come la gita o come la piscina possa ripagare tutti gli sforzi, organrzzativi ed economici di questi mesi».

I rappresentanti si augurano, comunque, che in breve tempo le risorse che verranno destinate alle scuole aumentino, rendendo così superflui aiuti esterni. L’obiettivo, infatti, non è quello di sostituirsi, ma integrare le risorse per i figli, insistendo perché la scuola pubblica venga sovvenzionata in modo adeguato. «Per tutti questi motivi, siamo orgogliosi di comunicare che quest’anno nessun bambino ha dovuto rinunciare alla gita scolastica per motivi economici – spiegano con soddisfazione – inoltre, grazie al contributo economico dei genitori nelle iniziative proposte, abbiamo 800 euro in cassa, ottimo punto di partenza per il prossimo anno».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Giugno 2012
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