Il parcheggio gratis in centro? A vostro pericolo

L’unico parcheggio gratuito del centro città versa in pessime condizioni da molto tempo ma nell’agenda dell’amministrazione non è previsto alcun rifacimento perchè “Bisogna aspettare il PGT” spiega l’assessore Reguzzoni

I primi articoli che riguardano il parcheggio di San Michele a Busto Arsizio risalgono al 2004 e, allora, l’amministrazione aveva previsto lavori straordinari di sfalcio delle piante e pulizia dall’immondizia. NEgli anni successivi ce ne siamo occupati a più riprese ma nulla è cambiato in 8 anni. I disagi che c’erano allora sono gli stessi di oggi, se non peggio: buche profonde come voragini, erbacce alte come alberi e sporcizia dilagante. «Il parcheggio fa pena -commenta un signore che sta salendo sulla sua macchina- ma è l’unico non a pagamento e libero in centro. Pagare 1,20 all’ora per parcheggiare diquesti tempi è già una spesa e quindi quando devo lascio qui la macchina». E a giudicare da quante macchine invadono il piazzale, molti sembrano essere sulla sua stessa linea di pensiero. Un via vai continuo percorre il polveroso parcheggio in cerca di un piccolo spazio in cui lasciare la propria vettura, magari con mirabolanti manovre.

Infatti, non esiste nessun tipo di segnalazione delle aree per posteggiare e ogni automobilista ha l’onere di trovare un posto che, possibilmente, non ostacoli gli altri. E anche se mancano indicazioni su dove parcheggiare, spesso ci pensa la pioggia ad indicare quali zone lasciare libere. Allagandole. Bastano poche gocce d’acqua per trasformare il parcheggio di San Michele in una enorme piscina a cielo aperto con inevitabili disagi per i suoi frequentatori. Ma i problemi non finiscono qui. Quando cala il sole e lavoratori e studenti iniziano a lasciare spazi liberi il testimone dei disagi passa ai residenti. “il parcheggio non è illuminato e c’è d’aver paura a portarci l’auto di sera”, ci scrive un nostro lettore che abita in centro ed è obbligato a frequentare quel parcheggio tutte le notti.

Per quell’area sarebbero necessari interventi immediati che, però, non sono neanche all’orizzonte. «Quello in realtà non è neanche un vero parcheggio -commenta l’assessore all’urbanistica e vice sindaco Giampiero Reguzzoni– e al momento non è previsto alcun tipo di attività». In passato l’amministrazione ha ricevuto «proposte di una serie di privati per il rifacimento dell’area» ma in nessuno dei casi «sono state portate avanti». Il parcheggio è quindi rimasto nelle condizioni che tutti conoscono e così rimarrà «fino a che non si interverrà urbanisticamente con il PGT». Il Piano di Governo del Territorio, in dirittura d’arrivo nei prossimi mesi potrebbe anche prevedere nuove destinazioni per l’area, «potrebbe diventare una zona verde o anche altro».

Ma qualunque intervento su quel quadrato di terra a due passi dal centro «prevederà modalità che permetteranno ai privati di intervenire e contribuire al rifacimento». In altre parole, se l’area rimarrà destinata al posteggio dei veicoli, per il suo rifacimento l’intenzione dell’amministrazione è di rivolgersi a privati ed è difficile immaginare l’intervento di un filantropo che non voglia nulla in cambio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 25 Giugno 2012
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