La Casa della Musica riapre: festa a Villa Tatti Tallachini

«È un momento difficile. La crisi economica è pesante. Abbiamo bisogno di un po’ di bellezza, di arte di cultura. Per questo abbiamo voluto organizzare una festa a cui spero verrà tutta la cittadinanza». Dopo sette anni di lavori il parco di Villa Tatti Tallacchini a Comerio verrà restituito alla popolazione , un momento speciale che il sindaco Silvio Aimetti spera di condividere con tutti.
Sabato16 giugno, alle 16.45 ci sarà l’inaugurazione ufficiale con le autorità locali, i rappresentanti delle Belle Arti e di Fondazione Carplo, che hanno finanziato l’opera, rappresentanti istituzionali e politici: « Soprattutto spero che arrivino gli abitanti di Comerio, che prendano possesso del loro parco pubblico, un vero gioiello, il nostro biglietto da visita».

I lavori di recupero, divisi in tre lotti di cui due ormai realizzati, sono stati il risultato del lavoro di tre amministrazioni che si sono succedute mantenendo l’intento di recuperare il valore dell’architettura. Costruita nel 1700, il parco era annesso alla villa padronale, oggi residenza di privati che separarono il giardino mantenendo la scalinata con i giochi d’acqua e lasciando in stato di abbandono il restante terreno. Nel 2005 il Comune acquisì  i 10.000 metri quadrati restanti con l’idea di farne un parco pubblico. Dall’allora Sindaco Fabio Tedeschi per poi proseguire con il successore Carlo Ponzellini fino all’attuale primo cittadino Aimetti, tutti si sono adoperati per reperire fondi senza gravare sulle casse del comune.
Così il primo lotto, con il recupero del parco, del laghetto e del belvedere venne finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con un finanziamento di 300.000 euro derivante dall’8 per mille. Il secondo lotto, con il restauro della casa della musica, detta anche "Cafè house" ha attinto a un finanziamento della Cariplo di un progetto di valorizzazione culturale del "Sentiero 10" del Parco del Campo dei Fiori. Di quello stanziamento, 200.000 sono stati investiti nella piccola palazzinamentre i restanti 160.000 euro sono arrivati da un contributo a fondo perduto di regione Lombardia per i comuni sotto i 5000 abitanti. 

Sabato sera, alle 20.45, ci sarà il primo evento culturale: un concerto di Vivaldi che troverà spazio davanti al belvedere. Domenica, invece, dalle 10.30 si potrà ammirare il parco e la sua residenza con visite guidate che porteranno anche a scoprire il parco della villa padronale eccezionalmente aperto al pubblico. Sulla terrazza antistante la piccola sala della musica, circa 35 metri quadrati, la Filarmonica di Comerio proprorrà un intrattenimento con programmi speciali di ottoni e jazz.

«Questa sala sarà a disposizione di eventi culturali ma anche per matrimoni – spiega Silvio Aimentti – è il nostro giardino, l’orgoglio di una comunità. Per questo, in vista dell’inaugurazione, abbiamo coinvolto tutte le associazioni cittadine: dalla Pro Loco, al Sestante, alla Filarmonica, agli Alpini. Tutti protagonisti nel nostro parco».

Il terzo e ultimo lotto riguarderà il recupero del seminterrato della palazzina della musica, uno spazio di 150 metri quadrati per il quale sono stati già promessi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri 400.000 euro ma, dati i tempi un po’ critici, non sono ancora arrivati. Il recupero avrà una valenza igienico sanitaria ma anche ricreativa con la possibile realizzazione di un’area bar.